Si allarga la partecipazione a “Noi per Conegliano”, otto gruppi di lavoro nella nuova civica di centrosinistra


Si allarga la partecipazione a “Noi per Conegliano” e si costituiscono otto gruppi di lavoro per sviluppare il programma. L’architetto Carlo Dal Vera, l’avvocato Giovanna Casellato, lo psicologo Filippo Mascarin, l’esperta di comunicazione e marketing Carlotta Tinarelli entrano a far parte della squadra.

Partito Democratico, Movimento 5 stelle, Italia Viva Conegliano, Europa Verde e Azione avevano stretto un accordo per una grande civica senza simboli di partito e ora si sono formati i team, ognuno dei quali svilupperà progetti in diversi ambiti.

“Si stanno aggiungendo a noi molti cittadini e rappresentanti di associazioni e di varie categorie e tutti ci fanno notare che c’è bisogno di ripensare la città”, spiega Antonella Antonello (Conegliano Viva).

Antonello coordinerà il gruppo “Cultura e turismo” insieme a Tinarelli. Dal Vera, vicino ai pentastellati, e l’architetto Italo Rebuli, già consigliere comunale Dem, insieme ad Amedeo Fadini (Verdi), sono i referenti del tavolo “Urbanistica e sviluppo sostenibile”.

“Riuscire a modernizzare Conegliano, rispettandone gli equilibri, con attenzione al verde, alla sostenibilità e alla vivibilità, è una responsabilità enorme e affascinante – spiegano – Abbiamo chiamato a ragionare professori universitari, architetti, altri esperti”.

Casellato e Mascarin, con Isabella Gianelloni esponente Pd e ultimo presidente del consiglio comunale, sono impegnati su “Sociale, politiche sociali e per la famiglia, pari opportunità”.

Alberto Ferraresi (capogruppo M5s) è il referente per “Politiche giovanili e dport”, Stefano Battistella (Conegliano Viva) e Gianni Nicoletti (Azione) stanno studiando i progetti su “Industria, commercio, lavoro e agricoltura”. Ad Alessandro Bortoluzzi (già capogruppo Pd) affidati “Amministrazione trasparente, digitalizzazione, gestione generale e sicurezza”.

I temi: “Conegliano Smart City: progetti e fondi europei” e “Conegliano porta d’ingresso delle Colline del Prosecco Docg, patrimonio Unesco”.

“Conegliano è rimasta inspiegabilmente fuori da ogni finanziamento europeo. Le potenzialità ci sono tutte, ed è ora che si metta in moto una seria progettualità affinché la città possa accedervi”, dice Roberto Dall’Acqua, segretario Pd.

Il gruppo sul patrimonio Unesco lavorerà inoltre sulla pianificazione territoriale, i rapporti istituzionali con altri enti e i grandi eventi come Cortina 2026.

Noi per Conegliano ha attivato una pagina Facebook e una mail (info@noiperconegliano.it), dove è possibile inviare proposte e prendere contatti con la civica.

(Fonte e foto: Noi per Conegliano).
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