Truffatore ed ecovandalo stanato e denunciato. In collaborazione con la Polizia locale e la Guardia di Finanza, Savno ha identificato il responsabile di reiterati abbandoni di fronte agli ecocentri comunali del Bacino gestito. Il materiale, proveniente da sgomberi di soffitte e garage di alcuni malcapitati “clienti”, veniva abbandonato di fronte all’ingresso di alcuni centri di raccolta (nelle foto), e aveva fatto immediatamente scattare le indagini che hanno portato in breve tempo all’individuazione del responsabile.
“Si tratta di un truffatore seriale,- ha spiegato il Presidente di Savno Giacomo De Luca –, che svolge illegalmente attività di recupero materiale vario svuotando case, cantine o soffitte, archivi senza le necessarie autorizzazioni per il trasporto e smaltimento di rifiuti, e, spesso, senza rilasciare regolare ricevuta.”
Verifiche incrociate di Polizia locale, Vigile Ambientale, Ecosportello e Guardia di Finanza hanno portato sulle tracce di un distinto signore residente nel comune di San Vendemiano ma senza la regolare iscrizione alla banca dati Savno, che, oltre ad abbandonare i suoi, raccoglieva anche i rifiuti degli altri e se ne disfava illegalmente. Tra l’altro parte del materiale di cui l’uomo si disfava proveniva anche da cantieri edili e aziende, e, trattandosi di rifiuti particolari e pericolosi (tra cui eternit), sarebbe stato necessario effettuare lo smaltimento attraverso ditte specializzate con i relativi costi.
Una strada che l’uomo si è ben guardato dal percorrere trovando molto più economico abbandonare tutto il materiale all’ingresso dei centri di raccolta di Savno, quasi a sfidare apertamente le autorità. L’autore dell’illecito è stato denunciato per i reati previsti dalla legge per l’abbandono di rifiuti. L’indagine giudiziaria è comunque ancora in corso e si concluderà sicuramente con il processo e la relativa condanna pecuniaria (risarcimento vittime, bonifica terreno, smaltimento rifiuti ecc.).
“Il problema dell’abbandono dei rifiuti è ancora un’emergenza – ha concluso De Luca -. Fortunatamente i nostri uffici sono dotati di grande determinazione e capacità investigativa e possono sempre contare sulla collaborazione e cooperazione delle forze dell’ordine. Invito i cittadini, per buona regola, a non servirsi di ditte non qualificate per servizi inerenti i rifiuti, e nel dubbio di rivolgersi comunque sempre a Savno. Anche perché le responsabilità penali rischiano di ricadere anche sul produttore dei rifiuti abbandonati”.
(Fonte e foto: Savno-Conegliano).
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