Savno e Carabinieri insieme per tutelare la biodiversità del territorio: al via lezioni nelle scuole e visite guidate

Stretta di mano tra Savno e Carabinieri Forestali per spiegare ai giovani l’importanza della salvaguardia ambientale attraverso la tutela della biodiversità e la coesistenza tra le specie animali e vegetali. La collaborazione tra il gestore dei servizi ambientali nella Sinistra Piave e il Comando dell’Arma Carabinieri Forestale di Vittorio Veneto per i progetti “educational” partirà il prossimo gennaio con la volontà di estendersi in futuro a sempre nuove attività.

Una ventina le classi della scuola primaria aderenti al progetto, alle quali se ne sommano altrettante della scuola secondaria per un totale di circa 700 ragazzi coinvolti. La partnership prevede un incontro in classe con personale del Reparto Carabinieri Biodiversità esperto in educazione ambientale, in programma tra gennaio e marzo, e con l’arrivo della primavera un’uscita guidata alla Riserva Naturale Statale Biogenetica “Campo di Mezzo Pian Parrocchia” e al Museo Naturalistico “Giovanni Zanardo”, entrambi in Pian Cansiglio tra Fregona e Tambre.

Che cos’è la biodiversità e perché è così importante? Cosa succede quando la biodiversità animale o vegetale viene minacciata? In che modo le attività dell’uomo mettono in pericolo gli habitat naturali? Sono questi i temi che verranno affrontati in classe e che aiuteranno gli studenti a conoscere meglio il territorio in cui vivono e a prendersene cura. “Viviamo in un’area stupenda, Patrimonio Unesco, che abbiamo il dovere di proteggere e tramandare in salute a chi verrà dopo di noi – commenta Giacomo De Luca, presidente di Savno -. Ringrazio in modo particolare il Tenente Colonnello Michele Di Cosmo che ha creduto sin dall’inizio in questa collaborazione e che con il suo Reparto svolge da anni un lavoro egregio sul territorio”.

“Ritengo che la nostra partecipazione all’importante iniziativa di Educazione ambientale promossa da Savno possa conferire quel giusto valore aggiunto tale da costituire un volàno per la crescita della sensibilità ambientale nelle giovani generazioni – dichiara il Tenente Colonnello Michele Di Cosmo -. Poter entrare nelle scuole per divulgare i princìpi dell’Ecologia e far visitare agli studenti la Riserva Statale e il Museo naturalistico che noi gestiamo in Cansiglio aiuterà a consolidare la consapevolezza di quanto sia importante tutelare la Biodiversità del proprio territorio e promuovere la cultura forestale e il rispetto della Natura in generale”.

“La divulgazione naturalistica e l’Educazione ambientale infatti, sono una delle attività istituzionali che il Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri Forestali svolge sull’intero territorio nazionale attraverso i 28 Reparti Biodiversità, tra i quali quello di Vittorio Veneto”, sottolinea il Comandante del Reparto vittoriese CC Biodiversità, che aggiunge: “In tale ambito è attivo il progetto nazionale Un Albero per il futuro, che prevede una precisa attività dei Carabinieri Forestali attraverso la donazione alle scuole che si iscrivono al progetto (https://unalberoperilfuturo.rgpbio.it/), di piantine forestali di specie autoctone per la successiva messa a dimora. Oltre alla consegna delle piante – conclude – gli incontri saranno utili per scoprire l’importanza della Biodiversità e stimolare gli studenti a migliorare la qualità ambientale attraverso azioni concrete come la piantumazione dei piccoli alberi, contribuendo così a creare un grande bosco diffuso in tutto il Paese, quale patrimonio verde per ridurre la CO2″.

Nel frattempo, proseguono le numerose iniziative di Savno nelle scuole. Lezioni teoriche frontali, dalle monografie sui diversi materiali che diventano rifiuto ad approfondimenti su energie rinnovabili ed economia circolare, ma anche laboratori, visite agli impianti, percorsi didattici e spettacoli teatrali, su tutti “Il mago riciclone” per la scuola dell’infanzia, “La fattoria di nonno Pietro” per la primaria e “Rifiutopoli” per la secondaria di secondo grado.

E ancora concorsi a premi, progetti solidali per il recupero dell’olio vegetale esausto e delle cartucce a fine ciclo, campagne di informazione sul compost e il biometano, nonché la donazione a sfondo sociale di piantine agli studenti (37 mila le Stelle di Natale donate in questi giorni) arricchiscono un programma di attività che da più di vent’anni permettono a Savno di accompagnare i giovani alla scoperta della sostenibilità.

“Siamo orgogliosi del lavoro svolto finora nelle attività di formazione rivolte alla cittadinanza e di quello che ci attende in futuro – conclude De Luca -. Parlano i numeri: nell’anno scolastico 2022-2023 erogheremo 1.499 ore di lezione, coinvolgendo 20.549 studenti a partire dalla scuola d’infanzia fino all’università della terza età, con l’obiettivo, nei prossimi anni, di ampliare sempre di più l’offerta formativa e gli istituti aderenti”.

(Foto: Savno).
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