Salgono i contagi e aumenta la richiesta di tamponi nelle farmacie: “Situazione cambiata da almeno 15 giorni”

Sale il numero dei contagi e sale anche il numero di tamponi richiesti nelle farmacie: in questa estate anomala, se confrontata con quella del 2021 in cui si assisteva a una considerevole diminuzione del numero dei contagi, l’aumento dei positivi da Covid-19 va di pari passo con una nuova richiesta di tamponi in farmacia.

Uno scenario che è stato confermato da alcune farmacie della città di Conegliano, che in certi casi hanno mantenuto una linea telefonica appositamente dedicata alla prenotazione del servizio.

“Ad aprile e a maggio c’era stata una drastica diminuzione per quanto riguarda la richiesta di tamponi, tanto che pensavamo di togliere la linea dedicata alla prenotazione – hanno spiegato dalla farmacia Carli di viale Istria – Da metà giugno in poi, invece, la richiesta ha iniziato nuovamente ad aumentare. Non si tratta più del test richiesto per obblighi lavorativi, ma stavolta sono test fatti esclusivamente per sintomi sospetti o per contatti avuti con un positivo: meno male che abbiamo deciso di mantenere l’apposita linea telefonica”.

Nel momento in cui il cliente della farmacia dovesse risultare positivo al tampone, la farmacia stessa lo registra in un portale dell’Ulss2 a cui risulta accreditata e scatta l’isolamento, secondo le tempistiche fornite dall’azienda sanitaria. Nel frattempo, viene consigliato di effettuare una chiamata al proprio medico di famiglia, per ricevere tutte le indicazioni necessarie per il periodo di isolamento.

Ma la farmacia Carli non è l’unica ad aver notato una nuova ondata di richieste del tampone: a confermare tale scenario è anche la farmacia Modenese di viale Venezia.

“Da circa una decina di giorni abbiamo registrato un aumento delle richieste di tamponi: si tratta di persone che hanno sintomi come raffreddore e mal di gola e che, di conseguenza, sono incerte sul fatto di aver contratto oppure no il virus. Ma sono anche persone entrate in contatto con un positivo – hanno spiegato dalla farmacia – Abbiamo i dati per dire che i tamponi sono aumentati: solo ieri ne abbiamo fatti 30 e lunedì 40. Non sono pochi”.

La stessa azienda sanitaria non ha nascosto che il mese di giugno ha visto una rapida impennata dei contagi, dopo una discesa che aveva fatto ben sperare per la stagione estiva (vedi l’articolo).

“Anche noi abbiamo notato un aumento della richiesta di questo servizio – è la conferma giunta dalla farmacia Internazionale di viale Italia – Tamponi fatti in via precauzionale, in presenza di sintomi sospetti o per essere sicuri di non aver contratto il virus. Inoltre, vediamo che, per molti, venire a fare il tampone in farmacia viene considerata una comodità in una situazione di bisogno”.

Alla luce di ciò, come già indicato nei giorni scorsi dalla stessa azienda sanitaria Ulss2, il consiglio rimane quello di indossare la mascherina nei luoghi particolarmente affollati, di lavare e igienizzare spesso le mani e, se possibile, di cercare di mantenere il distanziamento interpersonale (leggi l’articolo).

(Foto: archivio Qdpnews.it)
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