Se in città, a Conegliano, c’è un grande dibattito su quello che sarà il volto futuro sull’ex area Zanussi (e sull’apporto urbano che potrà portare), c’è chi si dimostra incurante di tutti questi discorsi.
I segnali di bivacchi e di certi passaggi ci sono tutti: bottiglie di birra e sacchetti di plastica, contenenti rifiuti, si notano al limite tra gli stalli del park di via del Ruio e l’area non utilizzabile recintata.
La recinzione stessa, posta a delimitare l’area del park non usufruibile, risulta divelta in un angolo, in maniera tale da consentire l’accesso in quella parte di parcheggio.
Più internamente, invece, si nota un pannello di lamiera rotto, in modo da creare un ingresso alla zona dismessa.
A terra si notano cocci di vetro verde, riconducibili a bottiglie di birra. Segni che fanno intendere in maniera inequivocabile che in quella zona c’è stato un passaggio di qualche tipo, in attesa del tanto atteso cantiere per la riqualificazione.
Nonostante tutto, il comandante della Polizia locale del Coneglianese, Claudio Mallamace, ha assicurato che prosegue un’attività di controllo: “La zona è vulnerabile, perché non conviene installare recinzioni importanti, visto che sarà oggetto di lavori, probabilmente dal prossimo anno – ha spiegato Mallamace -. Le pattuglie comunque si recano all’interno quotidianamente e, alcune volte, reperiscono dei ragazzi, i quali vengono puntualmente allontanati. Naturalmente, non possiamo creare un presidio: l’area, per la maggior parte, è privata”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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