Un trofeo a novembre, uno a dicembre, uno a gennaio. La Prosecco Doc Imoco Volley sa come “viziare” i suoi tifosi: con la Coppa Italia vinta ieri davanti agli 8 mila dell’Unipol Arena, spettacolare impianto alle porte di Bologna, sono già tre i trofei alzati dalla capitana Asia Wolosz e dal resto della squadra nella fin qui perfetta stagione 2022/23.
In principio fu la Supercoppa italiana, vinta il 26 novembre al PalaWanny di Firenze contro l’Igor Novara (a proposito, con il successo di ieri a Casalecchio di Reno le pantere sono già certe di disputare la Supercoppa 2023/24), poi l’apoteosi iridata ad Antalya il 18 dicembre con il secondo titolo mondiale, infine (per il momento) la quinta coccarda tricolore arrivata ieri dopo avere battuto in sequenza tre signore squadre come Cuneo, Novara e Milano.
La felicità delle atlete, dello staff e della dirigenza è stata condivisa a pieno – dopo le limitazioni della fase più acuta della pandemia – con i tifosi che hanno assiepato uno spicchio del palasport felsineo, scendendo poi fino a bordo campo per mangiarsi con gli occhi la coppa tenuta saldamente in mano da capitan Wolosz.
La fuoriclasse polacca e la bandiera Monica De Gennaro sono sembrate, durante i festeggiamenti post finale, le più entusiaste per la vittoria del trofeo che coincide con un nuovo record del club, sottolineato dal presidente Piero Garbellotto: Conegliano è la prima squadra ad avere vinto, nei 45 anni di storia della competizione, la Coppa Italia per quattro volte di fila. Da notare, inoltre, che dal 4 febbraio 2019 (finale di Coppa Italia persa a Verona contro Novara) la Prosecco Doc Imoco ha vinto tutti i trofei nazionali in palio tra Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa Italiana.
Genuina, e condita da un sorriso disarmante, anche la felicità dell’opposto gialloblù (ieri in maglia rosé come le compagne) Isabelle Haak, meritatamente premiata come Mvp della finale che ha aggiornato a 19 i titoli vinti dalla Prosecco Doc Imoco in 11 anni: due Mondiali per club (2019 e 2022), cinque scudetti (2016, 2018, 2019, 2021 e 2022), cinque Coppe Italia (2017, 2020, 2021, 2022 e 2023), sei Supercoppe italiane (2016, 2018, 2019, 2020, 2021 e 2022) e una Cev Champions League (2021).
E a proposito di Coppa dei Campioni, il calendario di questa stagione non concede letteralmente tregua a pantere e staff, che già domani alle 18.15 a Budapest saranno impegnati nel quinto turno della Pool “A” della fase a gironi contro le magiare del Vasas Obuda.
“Nella finale di ieri abbiamo fatto molto meglio di sabato e ci siamo meritati questo trofeo giocando una bella pallavolo. Sono molto felice per tutti i tifosi che sono venuti, è una bella festa per tutti. Questa è la quarta Coppa Italia consecutiva e questo vuol dire che stiamo facendo un grande lavoro. Sono orgoglioso dello staff e della squadra. Oggi siamo di nuovo in viaggio? E’ il bello di questa stagione, abbiamo tante competizioni ravvicinate e questo ci obbliga a resettare di continuo quello che ci succede e focalizzarci ogni volta sull’impegno successivo. C’è il momento di festeggiare, e ieri la gioia è stata tanta, e c’è il momento di riprendere la concentrazione sul match successivo, è tutto così ravvicinato, ma ormai ci siamo abituati – ha detto coach Daniele Santarelli -. In Champions vogliamo mantenere nelle ultime due gare del girone la nostra posizione in classifica, finire tra le migliori prime è il nostro obiettivo per avere un quarto di finale da teste di serie. Probabilmente cambieremo qualcosa dopo le fatiche della Coppa Italia dando spazio al nostro profondo roster, ma non possiamo abbassare la guardia perché in Champions non ci sono avversarie deboli e le insidie non mancano in ogni gara, specie in trasferta”.
Anche il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, si è complimentato per la strepitosa vittoria: “L’Imoco Volley di Conegliano ha vinto la sua quarta Coppa Italia consecutiva, vincendo per 3-0 su Milano, in una partita dominata dall’inizio alla fine. Una squadra giovanissima che, a quasi undici anni dalla sua costituzione, ha corso alla grande conquistando trofei e record eccezionali, rendendoci orgogliosi a livello internazionale. Brave le nostre pallavoliste che, con impegno e passione, regalano ai nostri giovani un modello di sport sano e vincente. Meravigliose le nostre pantere che anche questa volta ci hanno riempito di emozioni fortissime continuando a farci battere il cuore”.
“Un risultato eccezionale che è il frutto di un duro e costante lavoro di giovani professioniste e della scommessa, vinta, della proprietà e della dirigenza. – conclude – Complimenti e grazie anche da parte dei veneti”.
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