Ormai è ufficiale: la Rucker, società di pallacanestro di San Vendemiano, si occuperà della gestione della Zoppas Arena a Conegliano, a partire dal prossimo 1° settembre e per ben 15 anni.
Una nuova gestione che potrebbe portare anche a un cambio del nome, per dare un segno di quello che è un nuovo percorso in città.
“Questa è la fine di un lungo percorso – il commento del sindaco Fabio Chies – Volevamo una società dalla visione ambiziosa e le nostre strutture devono diventare di riferimento per un’area vasta”.
“Siamo contenti per la Rucker che la Zoppas Arena diventi casa sua – ha aggiunto – L’importante è che la Zoppas Arena torni a vivere nel territorio: questa è la cosa che ci interessa di più e che diventi un punto di riferimento nel territorio sovracomunale”.
“C’è stata una condivisione di intenti – ha affermato Riccardo Serafin che, nei prossimi due giorni, da vicepresidente della Rucker ne diventerà il presidente per tre anni. Oggi era presente con lui il consigliere della società Paolo Marchi – La Rucker con orgoglio aderisce a questa impresa, ovvero quella di rilanciare la Zoppas Arena per metterla al centro del territorio. Ambiamo a una crescita e a panorami più grandi”.
“Stiamo valutando delle partnership importanti: se l’accordo verrà chiuso, nelle prossime settimane sarà reso noto il nuovo nome degli impianti”, ha aggiunto.
“Sono felice di questo accordo e ho visto un buon modo di lavorare da parte di questa società”, le parole di Primo Longo, assessore allo Sport.
Tutti i dati dell’accordo
Dal punto di vista tecnico-burocratico ed economico, il dirigente comunale Stefano Di Lena ha fornito alcuni dettagli pratici sull’intera faccenda: il precedente contratto di concessione degli impianti era scaduto nel 2018, dopo che nel 2008 l’amministrazione aveva iniziato a dare in concessione esterna la struttura.
“L’impianto necessita di una rinfrescata e di un rinnovamento gestionale, per sfruttarne al meglio le potenzialità – ha dichiarato Di Lena – A inizio anno abbiamo pubblicato un avviso di rilevanza pubblica, poi andato deserto e successivamente prorogato, al quale si è presentata una cordata“.
La cordata in questione è composta dalla Rucker (che detiene la maggioranza), dalla Rucker Academy (che si occupa della parte giovanile della società), dalla Stage Live (società creata per la gestione della Zoppas), oltre a “persone fisiche” e altre società che hanno delle quote. Non solo sport è previsto negli impianti, ma anche attività di spettacolo e meeting, considerato che la struttura ha una capienza per poco meno di 5 mila spettatori.
Nel frattempo gli impianti saranno concessi per l’allenamento di 5-6 società sportive, del settore della pallavolo, scherma, arcieri, pattinaggio.
“La concessione avrà la durata di 15 anni, perché è il tempo necessario per ammortizzare gli investimenti necessari – ha aggiunto – Tutto è passato in approvazione al consiglio comunale dello scorso 8 luglio. La concessione avrà inizio a partire dal prossimo 1° settembre“.
Come ha spiegato Di Lena, gli interventi richiederanno un investimento complessivo pari a 894 mila euro, di cui 700 mila euro (con mutuo) di lavori da completare entro 12-24 mesi dall’avvio della concessione e quasi 200 mila euro (provenienti dai proventi dell’attività) di interventi da concludere a cadenza biennale.
Nello specifico, l’investimento comprende il rifacimento dell’impianto termico (con la posa di un riscaldamento a pavimento, necessario al risparmio energetico) per la cifra di 480 mila euro, la sistemazione dell’impianto di illuminazione a led (40 mila euro) e dei sensori antincendio (9 mila euro), la manutenzione del lato nord del tetto (25 mila euro), il posizionamento di scale fisse di accesso ai vani termici sul lato ovest della struttura (10 mila euro).
E ancora, la sistemazione delle infermerie sul lato ovest dell’edificio (19 mila euro), un nuovo campo da gioco omologato (85 mila euro), la sistemazione dell’impianto audio (40 mila euro) e dell’impianto elettrico (40 mila euro), la tinteggiatura di zone varie della struttura (70 mila euro), il posizionamento di un maxischermo ad alta risoluzione (50 mila euro).
I primi lavori a essere realizzati, per l’inizio della stagione, riguarderanno l’impianto luci e audio, e la tinteggiatura. Per gli altri bisognerà attendere l’estate prossima.
“L’Arena è la strada per sviluppare lo sport sul territorio – ha commentato Serafin, il quale ha assicurato che nulla muterà nel rapporto con il proprio territorio di appartenenza, San Vendemiano – Rimaniamo Rucker San Vendemiano per una questione etica verso chi ci ha sostenuto. Questa è stata un’esigenza, perché sono cambiate le regole in fatto di numero di presenze per gli spettacoli della serie B”.
“A San Vendemiano dobbiamo tanto e siamo grati a tutti”, ha concluso, chiarendo che ci saranno due divisioni, una che si allenerà per lo più alla Zoppas Arena, mentre l’altra rimarrà proprio a San Vendemiano.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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