Fin troppo facile: la Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano batte nettamente l’Igor Gorgonzola Novara in Gara1 (di potenziali 5) della semifinale scudetto e sabato prossimo in Piemonte ha già l’occasione di procurarsi il matchball per la finale. Di certo, quella andata in scena oggi sabato in un Palaverde quasi gremito è stata un’impressionante dimostrazione di forza da parte delle ragazze di coach Daniele Santarelli, che hanno così lanciato l’ennesimo segnale alle altre aspiranti vincitrici dello scudetto.
Il prepartita è arricchito dalle premiazioni e celebrazioni di Isabelle Haak, nuova top scorer della storia del club gialloblù, e di Monica De Gennaro, fresca detentrice del record di presenze in campionato, buona parte delle quali proprio con la canotta di Conegliano. Per Moki, a fine partita, anche il tributo della Sud con lo striscione “In questo mondo qua… che certezze non ha… Moki bandiera senza età”.
Primo set
Prima di tutto, un po’ di ordine con i colori: oggi le “rosa” sono le ospiti, mentre Conegliano opta per la classica divisa casalinga, in prevalenza blu. Le scelte degli allenatori non sono particolarmente originali: Santarelli con Wolosz – Haak, Chirichella – Fahr, Zhu – Gabi e De Gennaro, Bernardi con Bosio – Tolok, Bonifacio – Aleksic, Alsmeier – Ishikawa e Fersino, quest’ultima ex pantera e autrice di una prova super in Gara3 dei quarti contro Chieri.


Tra spunti positivi e demeriti altrui, la serie di semifinale inizia subito a “pendere” dalla parte delle pantere, che in un battibaleno si trovano 5-0. Bernardi deve bruciare ben presto un time out: basterà? Intanto Zhu rende il punteggio tennistico, mentre le novaresi sembrano entrare nell’incubo peggiore di ogni pallavolista, quello di non riuscire mai a mettere giù la palla nonostante la buona volontà. E’ 8-0 e Mister Secolo ha già finito le interruzioni. “Troppa grazia” si mormora sulle tribune (non completamente gremite), mentre Bonifacio finalmente la mette giù (1-9) cogliendo in leggero controtempo Fahr, autrice del primo “giro al servizio” del match. Va a segno anche la grande ex Chirichella: esultanza composta per la “principessa”. Ace fortunato di Alsmeier, che si dice sia nei radar coneglianesi per sostituire Lanier nella prossima stagione. Ovazioni e in alcuni casi anche balletti sugli spalti per la pipe spettacolare di Haak (12-5), ma ciò che colpisce è che tutte le attaccanti gialloblù sembrano non volere altro che Wolosz serva loro palloni da schiacciare oltre rete. Il set si fa più equilibrato, ma quello 0-9 iniziale è un macigno per l’Igor, che ha comunque il merito di crederci e di rimanere nel set, riducendo a tratti le distanze. Lo speaker Luca Barzi “anticipa” arbitri e videocheck nell'”assegnare” il 21-13 all’Imoco, che amministra il punteggio fino all’epilogo firmato Haak, che fa quasi tutto da sola, dal servizio all’attacco vincente nello scambio decisivo.
Secondo set
Più equilibrato del primo è l’avvio del secondo set, ma comunque subito o quasi 4-2 Imoco, che nel precedente parziale ha attaccato con un distinto 56% ok, con Haak e Zhu protagoniste. Ora, a quota 5 c’è il primo pareggio giornaliero di Novara, poi i muri di Chirichella e Wolosz ricacciano indietro le ospiti. La capitana inserisce nella ricetta anche un ace, Bernardi ferma tutto perché le pantere stanno scappando di nuovo (9-6). Per le pantere arriva la doppia cifra, anche in questo caso via murone. Le attaccanti coneglianesi “mirano” spesso alla linea dei 3 metri delle ospiti, spesso trovando il punto. Fahr mette giù il 12-8, risolvendo uno scambio lungo e ingarbugliato, poco dopo Alsmeier smanaccia in rete un attacco all’apparenza facile. Ace di Gabi sulla novarese originaria di Conegliano Giulia De Nardi, indi Zhu infierisce: l’Igor doppiata si rifugia nell’ultimo suo time out di questo parziale. Tra le non titolari ospiti si scorge Federica Squarcini, l’anno scorso campione d’Italia e d’Europa all’Imoco, squadra che oggi non solo domina (18-8) ma gioca anche bene, vedasi a bell’esempio il primo tempo a uscire di Chirichella che chiude in largo anticipo il set consentendo a entrambi i tecnici un po’ di turnover. Gabi da posto 4 procura una dozzina di setball, dopo qualche altro minuto in campo si cambia prospettiva.
Terzo set
Molto equilibrato il primo impatto del parziale numero 3: è Gabi a scaldare di nuovo il Palaverde con un attacco radar dotato che vale il primo mini break, seguito da un ace di Zhu (8-5). Poi tocca a Haak, e il copione si rivede: 14 scambi conclusi e Bernardi “deve” già interrompere le ostilità sportive. Al rientro, Conegliano non è sempre precisissima ma l’Igor non ne approfitta e poi subisce un nuovo, letale break che porta Bosio e compagne a essere nuovamente doppiate: 16-8, fine dei time out della panchina piemontese e Igor che sembra veramente non trovare risorse per mettere i bastoni tra le ruote gialloblù, come invece le riuscì in regular season. Zhu è in ottima giornata, infila punti a raffica non disdegnando lo spettacolo. Insomma, i tifosi gialloblù non possono proprio volere di più oggi e tributano tutto il loro affetto alla cinese quando Santarelli le concede la standing ovation. Il cubo del Palaverde dice 20-10, e sugli spalti c’è chi, anche via social, sentenzia che è raro vedere divari del genere in una semifinale scudetto e chi inizia a organizzare il sabato sera. I matchball sono 12: scena già vista poco fa. E’ di Gabi l’onore – onere di mandare le squadre a Gara2.
PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 – IGOR GORGONZOLA NOVARA 0 (25-17, 25-16, 25-13). Durata set: 23′, 25′, 23′. Totale: 1 ora e 20 minuti. Mvp: Zhu. Top scorer: Haak (17. Zhu 16). Arbitri: Papadopol di Mantova, Puecher di Padova e Pernpruner di Trento. Spettatori: 4.998. GARA2: Sabato 29 marzo alle ore 17.00 a Novara. Imoco avanti 1-0 nella serie. Domani alle 18 Gara1 dell’altra semifinale tra Milano e Scandicci.
(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: Qdpnews.it e Michele Gregolin per Imoco Volley)
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