Piazza IV Novembre, a Conegliano, non è sfuggita all’occhio di Vittorio Celot Celotti, appassionato fotografo che, nel corso della sua vita, mise insieme un nutrito archivio, composto da oltre 2.400 immagini.
Fotografie che consentono di ricostruire letteralmente il “prima” e il “dopo” di svariati luoghi simbolo della città di Conegliano.
Ciò è avvenuto, ad esempio, nel caso dell’ospedale civile “Santa Maria dei Battuti” di Conegliano, via Garibaldi, via Caronelli e la vista del centro città dalla Scalinata degli Alpini.
Alcune di queste immagini, tramite il lavoro di Alberto Celot Celotti, uno dei figli del fotografo, hanno composto un particolare calendario per la nuova annata, autentica memoria storica del territorio.
Stavolta il confronto, tra passato e presente, riguarda piazza IV Novembre, situata a poca distanza dalla chiesa dei Santi Martino e Rosa, con alle spalle l’ex caserma Marras, futura sede della biblioteca comunale, e il Museo degli Alpini.
Queste ultime due strutture si intravvedono nella fotografia della piazza realizzata da Celot Celotti, risalente al 1920. Lo spiazzo ghiaioso all’epoca era sostituito da un piazzale terroso che, come si può vedere, era luogo di incontro per la popolazione.
Attualmente il piazzale non è luogo di passaggio e di sosta per le auto, cosa che chiaramente avveniva nel 1920 per i carri.
Oggi, al centro della piazza, sorge il Monumento ai Caduti della Grande Guerra, realizzato proprio negli anni Venti del secolo scorso, voluto dalla comunità coneglianese sopravvissuta, per ricordare coloro che persero la vita durante il conflitto ma, al tempo stesso, un monito per le generazioni future.
Un altro luogo del quale si vede il “prima” e il “dopo”, grazie alle fotografie d’epoca scattate da Vittorio Celot Celotti.
(Foto: per gentile concessione di Alberto Celot Celotti, Qdpnews.it © riproduzione riservata).
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