Prosegue l’iter per quella che sarà la realizzazione della futura piazza Carducci a Conegliano: come è noto sono arrivate nei giorni scorsi 182 proposte di progetto, che verranno vagliate da una giuria di esperti e architetti.
Giuria che ha subito una variazione: Laura Mascino sarà sostituita, per motivi personali, da Sabina Lenoci.
Assieme a Lenoci vaglieranno le proposte progettuali anche Alberto Winterle, Giulia de Appolonia, Danilo Gerotto, Moira Morsut.
I componenti supplenti della giuria sono invece Lorenzo Weber, Adriano Marangon, Marco Bordin, Ramon Pascolat.
“Si tratta di una giuria di alto livello e credo che questo concorso sia un vanto per questa amministrazione, che ci ha creduto – ha detto Marco Pagani, presidente dell’Ordine degli Architetti di Treviso – Non sarà una selezione semplice e non tutti saranno d’accordo sul progetto della nuova piazza, ma una giuria tecnica di alto livello sarà al lavoro”.
“Penso che piazza Carducci possa essere un esempio per la provincia di quello che è un intervento di rigenerazione”, ha aggiunto.
Da parte sua, il dirigente Giovanni Tel ha chiarito che il progetto futuro della piazza ha richiesto “un pensiero strategico nella città, che è andato a incardinarsi nel tempo”.
L’ingegner Paola Ghiro, invece, ha riferito quelle che sono le tempistiche che l’iter procedurale del concorso comporta.
Nello specifico, il prossimo 26 novembre sarà pubblicato l’elenco dei cinque progetti concorrenti, che avranno l’accesso alla fase successiva del concorso.
“I progetti non verranno associati a un nome, saranno valutati in completo anonimato: si conosceranno i nomi solo a conclusione dei lavori”, ha assicurato Paola Ghiro.
Il 27 novembre verranno riaperti i termini per la fase successiva del concorso, che riguarda la predisposizione di un progetto tecnico di fattibilità economica.
Termini che si chiuderanno il prossimo 14 gennaio, con la proclamazione del progetto vincitore fissata per il 22 gennaio.
Nel frattempo, i 2 milioni e mezzo di euro messi nel bilancio 2024 dal Comune, destinati alla realizzazione della piazza, sono stati traslati nel bilancio 2025, per consentire la continuità della procedura.
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della giuria per il progetto di piazza Carducci, è emerso come il concorso abbia riscosso interesse anche all’estero: tra i 141 quesiti pervenuti agli uffici, infatti, alcuni sono arrivati da Germania, Spagna e Svizzera (anche se non è noto se poi effettivamente a tali quesiti da altri Paesi sia seguita la presentazione di un’ipotesi progettuale).
Conclusa la fase di individuazione del progetto, inizierà la procedura di gara per gli appalti dei lavori, che si concluderà entro l’estate, mentre l’apertura del cantiere potrebbe avvenire a settembre o comunque entro la fine del 2025.
“L’augurio è che tutto proceda nei tempi predisposti – il commento del vicesindaco (con delega ai Lavori pubblici) Claudio Toppan – Il cantiere sarà preceduto da alcune modifiche in determinare aree, come ad esempio l’istituzione del doppio senso di marcia in via Colombo“.
“Daremo comunque delle linee di indirizzo alle imprese in fatto di cronoprogramma, in maniera tale che sia congeniale allo svolgimento dei lavori e provochi meno disagi possibili”, ha aggiunto.
“Abbiamo oltre 20 milioni di euro in cantieri – ha affermato il sindaco Fabio Chies, ricordando il caso delle scuole cantierate di Paré e dell’ex caserma Marras – Segno della capacità della città, in questo momento, di mettere i fondi in opere pubbliche che sono da esempio per la Provincia”.
“Chiediamo ai cittadini di avere pazienza per eventuali disagi”, ha aggiunto.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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