Lo scorso mese Apple ha lanciato una novità sull’applicazione Mappe in Italia, stavolta rivolta a ciclisti e appassionati del settore: d’ora in poi ampio spazio è stato riservato anche a quelli che sono i percorsi ciclabili.
Nello specifico, consultando questa applicazione (anche dallo Smartwatch) sarà possibile ottenere delle indicazioni in fatto di eventuali dislivelli lungo il percorso o capire quali sono le strade più o meno trafficate e, di conseguenza, la loro maggiore o minore adattabilità a un transito sulle due ruote.
Alcune opzioni consentiranno di individuare informazioni relative alla presenza di toilette pubbliche, luoghi di sosta oppure officine per la riparazione delle biciclette.
Tutte le informazioni sono consultabili anche sul sito della Apple, dove viene evidenziato quanto l’applicazione permetta, in questo modo, di fornire delle indicazioni precise per le destinazioni in bici, ovvero i percorsi su piste e sentieri ciclabili, strade percorribili, con o senza traffico e il più possibile pianeggianti.
In sostanza, tutto ciò che riguarda le strade più adatte al passaggio in bicicletta. Disponibili inoltre le notifiche che indicano la possibilità di scendere e di percorrere dei tratti della strada in questione a piedi, tenendo la bicicletta, nel momento in cui ci si avvicina a determinati incroci.
La presenza di indicazioni vocali consente inoltre agli utenti di rimanere concentrati sul percorso, durante la loro pedalata.
“Credo che ciò sia tutto quello che possa aiutare a fare una vacanza in bicicletta o una gita alla domenica – il commento di Maura Pessot, presidente dell’associazione Fiab Liberalabici di Conegliano – La tecnologia, da questo punto di vista, si rende molto utile anche per scegliere di andare al lavoro o al supermercato in bicicletta, oltre a programmare la vacanza, consentendo un minor inquinamento”.
Pessot ha riferito che esistono delle applicazioni per gli “addetti del settore”, meno conosciute dal largo pubblico per il quale, a suo parere, è di interesse un nuovo strumento di questo tipo.
“Apprezziamo questo tipo di innovazioni – ha concluso -, perché anche chi non conosce bene i percorsi ciclabili può capire quali esistono nella zona in cui si trova”.
(Foto: archivio Qdpnews.it)
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