Il rendiconto finanziario 2021 ha messo in luce la disponibilità per il Comune di Conegliano di un “tesoretto” pari a 20 milioni e 321.426,44 euro: è quanto emerso durante il consiglio di giovedì 28 aprile, in riferimento ai punti relativi al Dup (Documento unico di programmazione) 2022-2024 e alla variazione del bilancio di previsione.
Una cifra che vede un aumento di circa 5 milioni rispetto al rendiconto 2020, aumento dovuto anche all’incasso di quasi 3 milioni e 900 mila euro, a seguito della vittoria del contenzioso sulla ripartizione del Fondo di solidarietà, ovvero una causa indetta da una cordata di Comuni, tra cui anche quello di Conegliano (leggi l’articolo).
Varie le direttive su cui verranno distribuiti questi fondi, secondo il resoconto fatto dal sindaco Fabio Chies: contributi “una tantum” alle scuole materne del territorio, l’investimento sui mezzi della Polizia locale, ma anche investimenti per la risistemazione strutturale degli istituti scolastici.
Le scuole medie Brustolon di Parè ne sono un esempio, con 6 milioni e 900 mila euro (di cui 3 milioni e 100 mila euro da contributi) per la demolizione e la ricostruzione della struttura, che non presentava più tutti gli standard adeguati dal punto di vista antisismico.
Interventi anche in via Cacciatori delle Alpi, nonostante l’aumento delle spese di cantiere, che si aggira attorno al 25-30%: una questione che sarebbe oramai in mano all’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani), come ha riferito lo stesso Chies (“ci attendiamo un intervento stringente dallo Stato”, ha affermato in aula).
Previsti anche il rifacimento della pavimentazione in piazzale Beccaria (“indegno, la situazione andava presa in mano da anni”, ha dichiarato Fabio Chies), il completamento della rotatoria tra via Friuli e viale XXIV Maggio e del secondo stralcio di via Maggiore Piovesana. Altri interventi sono previsti anche per gli impianti sportivi del territorio.
A non essere molto convinto di questo resoconto, è stato Alessandro Bortoluzzi, consigliere del gruppo misto, il quale ha affermato come, a suo avviso, non ci sia “l’esatta percezione della particolarità di questo momento”, facendo il paragone con il Comune di Montebelluna che conta su una disponibilità pari a 25 milioni di euro, nonostante sia di dimensioni inferiori rispetto a Conegliano.
Bortoluzzi ha lamentato uno scarso supporto dato alle attività commerciali, attualmente in un evidente stato di crisi, ma anche uno scarso dinamismo sul fronte della futura piazza Carducci. Scarso dinamismo a suo dire dimostrato anche sul tema dell’imminente trasloco dell’Agenzia delle Entrate da Conegliano a Vittorio Veneto, mentre lo stato della Caserma San Marco secondo il consigliere meriterebbe una maggior attenzione, e di conseguenza un intervento, da parte del Comune.
Bortoluzzi, inoltre, ha lamentato di essere venuto a conoscenza soltanto dalla stampa dei cambiamenti riguardanti l’ex convento di San Francesco, la cui gestione è ora passata da Fondazione Cassamarca all’amministrazione comunale (vedi l’articolo): “Mi aspetto si cambi registro, non c’è un’idea ben precisa di cosa fare”, ha osservato sulla questione.
“Noi abbiamo fatto la nostra parte e questo era quello che serviva. Lei consigliere non si accontenta mai”, è stata la replica di Fabio Chies, il quale tra le varie questioni ha specificato che era necessario mantenere “un equilibrio di bilancio”.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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