Nostra Famiglia, i centri di Conegliano e Pieve di Soligo confermati istituti scientifici

Con un decreto dello scorso 19 ottobre 2018, a firma del ministro Giulia Grillo, il ministero della Salute ha confermato il riconoscimento di Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) delle sedi di Conegliano e Pieve di Soligo per la disciplina della medicina della riabilitazione.

Un traguardo che arriva nello stesso anno del 50° anniversario di presenza dell’associazione “La Nostra Famiglia” a Conegliano. “Siamo certi sia stata, e possa esserlo ancora, una presenza significativa per questo territorio – scrive l’associazione – per curare, accompagnare, accudire i più fragili e le rispettive famiglie. Il cammino svolto in questi anni ci ha visti impegnati nella riabilitazione dell’età evolutiva e giovane-adulta, nella ricerca scientifica, nell’educazione e formazione professionale dei giovani, nella formazione universitaria e del personale, nell’attività pastorale e di animazione cristiana”.

Gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico sono ospedali di eccellenza che perseguono finalità di ricerca, prevalentemente clinica e traslazionale, nel campo biomedico ed in quello della organizzazione e gestione dei servizi sanitari ed effettuano prestazioni di ricovero e cura di alta specialità o svolgono altre attività aventi i caratteri di eccellenza.

“Per l’insieme delle sedi di Conegliano e di Pieve di Soligo – si legge nella valutazione – si conferma un dimensionamento dell’attività di ricerca specificamente riabilitativa proporzionalmente superiore a quello delle altre sedi dell’istituto. Vi si trattano temi come analisi del movimento, terapia occupazionale avanzata (simulatore di guida, “appartamento autonomie”, utilizzo del sistema valutativo internazionale AMPS con operatori accreditati – non proposto per altro alla commissione), valutazione degli interventi riabilitativi sulla sindrome ADHD, classificazione ICF. Il tema dell’epilettologia trova a Conegliano un centro di riferimento regionale e appare comunque sovrapposto a tematiche riabilitative”.

Giudizio altrettanto positivo per l’istituto Medea. “E’ doveroso tuttavia sottolineare l’unicità dell’Irccs Medea – si legge nella valutazione – a livello nazionale ma non solo, nel settore della riabilitazione di pazienti in età evolutiva con menomazioni neurologiche. Coltivare e sviluppare questa identità in termini di ricerca specifica potrebbe rappresentare un punto di grande forza per l’Istituto e per l’Italia in generale”.

Pieve Nostra famiglia comunicato

Gli esperti del Ministero hanno verificato lo standard elevato dell’attività di ricovero e cura e del contributo di ricerca degli ultimi due anni e hanno confermato il riconoscimento del carattere scientifico dell’Irccs in medicina della riabilitazione.

La commissione ha potuto constatare inoltre l’elevata qualità delle strutture, della strumentazione, dei processi assistenziali, delle attività formative e di ricerca. In particolar modo ha apprezzato lo sviluppo di tesi sperimentali con formazione degli studenti sul campo sia clinico sia della ricerca e l’investimento presso tutte le sedi in risorse umane giovani, qualificate e con forti motivazioni alla crescita umana e professionale: “è apparsa evidente anche la forte motivazione scientifica, innervata da uno spirito di servizio e di rispetto verso la persona disabile e il suo contesto familiare”, rileva la commissione.

L’Irccs Medea appare agli ispettori “una risorsa di primo piano del Servizio sanitario nazionale e un Istituto di ricerca di indiscutibile livello internazionale”, unico a livello nazionale nel settore della riabilitazione di pazienti in età evolutiva con menomazioni neurologiche.

“Siamo lieti – afferma Gigliola Casati, direttore generale regionale dell’Associazione “La Nostra Famiglia” – di poter mettere a disposizione la nostra competenza in ambito clinico, riabilitativo e scientifico in questa Regione nella quale ci sentiamo parte di un sistema d’offerta riconosciuto come un’eccellenza a livello nazionale, concorrendo, con la nostra specificità di ente non profit, alla realizzazione degli obiettivi di salute dei cittadini”.

(Fonte e foto: La Nostra Famiglia).
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