Niente prima comunione quest’anno al Duomo di Conegliano: a confermarlo è l’arciprete monsignor Roberto Bischer il quale, durante la Santa Messa di domenica scorsa, celebrata per la cresima di 25 ragazzi, non ha nascosto questo fatto, legato alla mancanza di bambini.
Un aspetto che non è sfuggito a chi ha assistito alla Messa, considerata la singolarità del fatto. E, a quanto pare, la parrocchia del Duomo sarebbe l’unica in città a registrare questa situazione.
Se spesso si è sentito parlare della difficoltà nel formare le classi scolastiche alle primarie, al contrario non è cosa comune sapere che in una parrocchia per un anno non verrà celebrata la prima comunione. “È la prima volta che succede, che mi capita una cosa di questo tipo – ha ammesso monsignor Bischer -. A San Rocco, ad esempio, la prima comunione ci sarà: diciamo che è una situazione che riguarda il centro storico e non le aree vicine”.
Un fatto che potrebbe essere lo specchio della società contemporanea, dove sempre più spesso si parla dell’annoso problema della denatalità, legato anche alla precarietà economica che accompagna questi anni.
“Io credo che ci siano tanti fattori e cause dietro a questo fatto: ad esempio la denatalità, oppure i costi del centro storico – ha spiegato, per poi aggiungere sorridendo -: credo, e spero, che sia l’unico anno in cui ciò avviene”.
(Autore: Arianna Ceschin)
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