Il secondo appuntamento del Campionato Italiano Rally Junior ha maggiormente definito i valori in campo e si può dire che Mattia Zanin faccia parte del trio di pretendenti al titolo con le Renault Clio Rally5 di Motosport Italia.
Dopo il secondo posto al Sanremo su asfalto, domenica scorsa il giovane driver coneglianese, navigato da Fabio Pizzol, ha ottenuto il terzo all’Adriatico su terra, mostrando di avere ottimi margini di miglioramento anche sul fondo a scarsa aderenza.
“La gara è andata bene – chiosa Mattia – e posso dirmi soddisfatto. All’inizio ho preferito non forzare per capire dove poter spingere e questo ci ha messo nelle condizioni di dover inseguire. Alla fine c’è una punta di rammarico perché la piazza d’onore ci è sfuggita per soli 2’’3. Purtroppo è mancata la possibilità di giocarcela fino in fondo con il nostro avversario diretto”.
La spiegazione è semplice: il “graffio” di Zanin nella speciale conclusiva poteva significare il sorpasso su Alessandro Casella, che però ha avuto bandiera rossa per un intoppo sul tracciato e alla fine la direzione gara gli ha assegnato identico tempo, fissando quindi la classifica al crono precedente.
“Un pizzico di delusione – puntualizza il portacolori di Vimotorsport –ma non recrimino, tanto più che entrambi abbiamo avuto qualche noia ai freni, inconveniente che può capitare. Piuttosto devo meditare sulla decisione di fare tutta la gara con lo stesso treno di gomme. Volevo verificare un certo comportamento della vettura, scelta che a mio parere si è rivelata buona per il secondo giro, ma non per il terzo con un tracciato molto più rovinato e con meno grip. Comunque l’importante è aver fatto esperienza e nessun danno, in un campionato che non perdona battute a vuoto”.
Prossima sfida al San Marino (9/10 luglio), ancora sulla terra.
Ma c’è un’altra ottima prestazione in casa Zanin, il fratello più giovane Marco, classe 2003.
Per il 18enne infatti è arrivata la prima vittoria di Classe per Marco Zanin (tempo totale 56’31’’9, 42° assoluto su 87 arrivati) davanti a un manipolo di rivali su Renault Clio Rally 5. Il Piancavallo con il suo carico di storia e prestigio è stato un esame importante per il giovanissimo trevigiano, navigato dall’esperto Cristian Camazzola che ha oltre il doppio dei suoi anni. C’è voluto poco per trovare un’intesa nell’abitacolo, già in sintonia allo shake-down provando con gomme da asciutto e da bagnato.
Nel dettaglio Zanin racconta così la sua gara: “Sulla prima di Pradis ci è mancato poco di uscire in discesa, ma per fortuna abbiamo pescato un jolly e tutto si è sistemato. Passando su Clauzetto siamo rimasti abbastanza “in campana” per poi attaccare sulla Barcis-Piancavallo in salita. – commenta il giovane – In generale il primo giro è stato critico per i freni, non mi sentivo sicuro. Tornati sulla Barcis-Piancavallo con 25’’6 di vantaggio ho alzato il piede, sia per il margine a disposizione, sia perché ho perso un po’ di concentrazione dopo aver trovato più macchine ferme in prova. Il nostro principale rivale ha recuperato 9’’ e mi è risuonata la sveglia, perciò a Pradis siamo tornati ad attaccare riscavando un solco totale di 31’’7. Nell’ultima di Clauzetto ho badato al divertimento con qualche colpo di leva ed è venuto fuori comunque il miglior tempo“.
“Il lavoro di NDM Tecno è stato fantastico, spero di avere presto un’altra opportunità di correre grazie alla mia famiglia, agli amici e agli sponsor” conclude Mattia.
(Foto: Acisport – Giulio Zanier).
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