“Loop” è il titolo dello spettacolo teatrale sul tema della violenza di genere in programma sabato alle 18.30, al Teatro Accademia di Conegliano, a ingresso gratuito (con prenotazione obbligatoria).
L’iniziativa, promossa dal Gruppo Donne Impresa di Confartigianato Imprese Marca trevigiana in collaborazione con Confartigianato Imprese Conegliano, è uno spettacolo di Edoardo Fainello (con la produzione e gli attori del Centro Teatrale Da Ponte di Vittorio Veneto), con Marianna Murarotto, Davide Ostan e la partecipazione straordinaria (in voce) di Paolo Calabresi, Paolo Celata, Niseem Onorato, Georgia Lepore, Andrea Pennacchi.
Si tratta dell’anteprima nazionale di uno spettacolo sostenuto dal Gruppo Anziani e Pensionati di Confartigianato e dai club Rotary del territorio.
“Lo spettacolo è nato con la tragedia di Giulia Cecchettin, all’epoca del ritrovamento del suo cadavere – la premessa fatta da Edoardo Fainello – Forse il caso di Giulia Cecchettin ha toccato, più di altri, le coscienze”.
Uno spettacolo, quindi, che mette in scena il “loop” che si verifica con i casi di violenza di genere, un vortice continuo che ancora non è stato possibile interrompere.
“Questo è uno spettacolo che non vuole educare (ci sono state diverse iniziative per educare le persone ma, purtroppo, i casi di violenza non sono diminuiti), ma per riprodurre lo scenario di questi casi – ha proseguito – Un modo per portare un cambio di cultura, che deve iniziare già dai ragazzi più giovani e diffondere il messaggio ‘basta avere paura’. Credo che sia necessario mostrare il rispetto per le donne e il teatro ha il potere di costringere il pubblico a entrare sul palco”.
“Si tratta dell’anteprima nazionale di uno spettacolo che speriamo giri il più possibile: noi ci crediamo tanto”, ha aggiunto.
“Abbiamo dato il nostro sostegno per la realizzazione di un’iniziativa che possa sensibilizzare su quella che è, a tutti gli effetti, una piaga sociale – ha affermato Severino Dal Bo, presidente di Confartigianato Imprese Conegliano – Il 20% delle nostre aziende artigianali sono a conduzione femminile e la nostra mission è proprio quella di stare vicino alle donne”.
“Si pensa di continuare una battaglia, ma la cronaca ci smentisce tutti i giorni – le parole di Loris Balliana, vicepresidente vicario di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana – Questo è uno spettacolo che ci aiuterà a pensare un po’ di più e speriamo di riuscire davvero a interrompere questo ‘loop’ che si è venuto a creare”.
Barbara Barbon, presidente di Movimento Donne Imprese Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, ha fornito qualche numero e una riflessione in merito alla tematica: “Sono 2.700 le imprenditrici artigiane – ha detto – Il nostro Movimento è nato nel 1994, con l’obiettivo di portare le istanze delle donne imprenditrici, in tutte le loro sfaccettature”.
“Vogliamo portare un messaggio di solidarietà alle donne e fare chiarezza di dati – ha proseguito – Il problema è che ancora molte donne non hanno il coraggio di denunciare: quella della violenza di genere è una piaga e un problema che deve essere superato. Il nostro è un aiuto intangibile e invisibile, ma che speriamo contribuisca ad arrivare all’obiettivo. L’importante è ora seminare per la comunità e, per questo, ringraziamo tutte le persone coinvolte”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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