La Prosecco Doc Imoco Conegliano espugna il sempre ostico palazzetto di Chieri e può festeggiare il mantenimento del primo posto solitario in classifica della Serie A1 Tigotà senza dover aspettare i risultati delle partite del tardo pomeriggio/sera.
Nell’inedito orario delle 15.20 e davanti alle telecamere di Rai Due, le pantere inanellano l’ottava vittoria in campionato e continuano a guardare tutte le avversarie dall’alto verso il basso. Molto bello, nell’arcuato e gramito palasport piemontese, il duello tra le opposte Haak e Gicquel, concluso con un salomonico “pareggio” (20 punti per entrambe). In luce tra le pantere anche Chirichella (12 palloni a terra).
Dopo aver dato ampio spazio alle “non titolarissime” giovedì nell’esordio stagionale in Champions League contro Zagabria (battuta 3-0), l’allenatore di Conegliano Daniele Santarelli dà spazio alla formazione tipo o quasi: Wolosz – Haak, Fahr – Chirichella, Gabi – Zhu, in rosa (non più blu) De Gennaro. Giulio Cesare Bregoli sceglie Van Aalen – Gicquel, Zackhaiou – Gray, Omoruyi – Skinner e Spirito libero.
Primo set
Non tutti hanno finito di digerire il pranzo ma si inizia a giocare, con Haak che marca subito il territorio. Le risponde l’omologa ed ex pantera Gicquel ma Bella prosegue a disegnare volley come nei giorni migliori. Meno poesia per Zhu, che con la prosa (rigore a muro quasi zero) consiglia a Bregoli di fermare il gioco di fronte a pantere già in fuga (1-4). Destinato a diventare virale l’ottavo scambio del match, lunghissimo e chiuso da un errore di Gicquel dopo salvataggi fantascientifici di Conegliano. Chieri fatica molto a mettere palla a terra, l’Imoco invece gioca in totale scioltezza: fast di Chirichella, che poi infierisce a muro. Servizio di Gabi più rigore di Fahr uguale secondo time out di Bregoli in un set che appare segnato in largo anticipo (5-13). Anche sfortunate le chieresi (Gray tocca la rete in un’azione vincente), mentre Wolosz sa che può servire qualunque sua attaccante e troverà sempre soddisfazioni. A segno Gicquel dopo un “colpo di testa”, in copertura, di Fahr. Tutto fa spettacolo, soprattutto a quest’ora e su una rete “generalista”, anche il mini break di Chieri a cui replicano tempestivamente Haak e Zhu. Buijs dà un po’ di pepe alla Reale Mutua. Spuntano due gialli a breve distanza per Chieri per ritardo nella ripresa del gioco (bisticcio con i cambi, almeno 3 minuti persi in un set peraltro già virtualmente chiuso). All’agognata ripresa, tuttavia, Chieri fa un trenino di punti: l’ultimo vagone passa prima dell’attacco vincente di Gabi. Si chiude con un attacco lungo al punto giusto di Fahr, ed è cambio campo.
Secondo set
L’aria piemontese fa bene a Chirichella, che nel primo set fa registrare un 100% in attacco (2 su 2) e un muro. Da evidenziare in giallorosa anche i soli due errori gratuiti: cuor di allenatore per Santarelli. Prodezze e sorrisi per Zhu, che sarà anche arrivata a Conegliano a stagione iniziata ma sta già dimostrando di valere assai più di quanto pesa. Pezzo di bravura anche per Gabi sul mani out del 7-3, cui segue immediatamente lo stop al gioco da parte di Bregoli. La magia di Wolosz (punto di prima intenzione “a occhi chiusi” che fa venire il mal di testa alle piemontesi) riporta a 3 le lunghezze di vantaggio sulle padrone di casa in un set comunque più equilibrato rispetto al precedente. Sono le 15.56 quando viene fischiata una doppia a Wolosz: l’evento è tale da ricordarne giorno, ora e luogo. Omoruyi fa (9-11), Gicquel disfa (dai 9 metri). Eloquente lo sguardo della chierese d’oltralpe sul lob leggiadro di Haak, ma la Reale Mutua è lì. Il pubblico di casa se ne accorge e aumenta i decibel del tifo, ma proprio in quei momenti le superstar di Conegliano riprendono (se mai si fossero fermate) a dare spettacolo. “Lolly” Omoruyi è in crescita, per Santarelli è l’ora di un time out, peraltro piuttosto tranquillo. A Chieri manca sempre qualche centesimo per fare un euro: sul 15-16 va lunga una battuta che non era necessario forzare. Il pari arriva comunque, a 17, grazie a Gicquel. Il servizio tradisce Chieri tre volte in pochi minuti, l’attacco invece gira a mille e procaccia il primo vantaggio interno del pomeriggio. Per Santarelli auto-grattini sulla nuca e cravatta allentata, poi però la soddisfazione di rivedere il muro andare a segno: 23-21 e tempo Bregoli. Di setball ne arrivano comunque, anche se “solo” due, con prodezza di Gabi. Quello buono è il secondo, che coincide con un primo tempo di Fahr risolutivo.
Terzo set
Nel secondo parziale sono stati sbagliati in totale 10 servizi: 4 sulla linea di Conegliano, 6 su quella di Chieri. E proprio quelle battute in più fallite – molte nella fase in cui la Reale Mutua poteva prendere il volo – sono il rimpianto di Omoruyi e compagne e del loro pubblico che, con la collaborazione dei tifosi gialloblù, riempie come un uovo il piccolo impianto a pochissimi km da Torino. Le prove d’appello, per Chieri, vanno terminando ma non sono ancora finite: 4-2 è un punteggio inedito in questa partita, così come l’11-7 che porta il sangue agli occhi di Santarelli, che da dire stavolta ne ha alle sue campionesse. Al rientro, la prima linea ospite continua a fare acqua anziché prosecco e il tecnico umbro deve giocarsi anche l’ultimo time out del parziale. Incredibile dictu, sbaglia maluccio anche Haak. Per raddrizzare il set, a Santarelli non restano che i cambi: dentro Adigwe (che sbaglia subito un servizio), riposo per la svedese; poi Lukasik per Zhu. Murata anche Gabi: non c’è dubbio che questo sia il set di Chieri, capace di doppiare le campionesse (14-7). La Fenera continua a litigare col servizio, ma è brava a mantenere a distanza di sicurezza l’Imoco, che non ha più time out. Occhio però al fattore Adigwe: la diciottenne gioca senza pensieri e firma punti belli e importanti. Wolosz si aggiudica l’ennesimo pallone conteso, ma è tardi: quattro setball Chieri, i primi tre se ne vanno, un primo tempo di Zackhaiou prolunga (giustamente, per quanto visto in campo) la partita.
Quarto set
Secondo set perso in regular season da Conegliano, che mai come ora avrà voglia di riscattarsi portando a casa i tre punti. Magari risistemando il muro, apparso un po’ in fase calante. L’avvio di quarto è quello sperato dal manipolo di tifosi giunti dalla Marca e di quelli in poltrona/divano o al bar: 6-2 e strada, all’apparenza, in discesa. La rabbia, anzi il furore d’atleta di Haak si cristallizza nel lungolinea dell’8-4: Alberti, quasi spaventata, non s’immola in seconda linea. Chieri non si rassegna, raggiunge le avversarie alle quali Santarelli predica calma e pazienza, essendo consapevole del valore delle chieresi. Haak non rinuncia a forgiare punti bellissimi anche in momenti molto caldi (15-13), la Reale Mutua non rinuncia a cullare sogni di tie-break: gioiscono sponsor e funzionari Rai per il più che gradevole spettacolo sportivo che sta andando in onda in un orario di norma non occupato dalla pallavolo. Sul 19-17 altro “regalo” della panchina chierese a Conegliano: cartellino rosso (e quindi punto di penalizzazione) per ritardo nella ripresa del gioco. Entra tutto nel break di 4-0 che mette le ali alle pantere, proiettate verso l’ennesima vittoria che arriva con Haak (10 punti nel parziale, la metà esatta dei totali) al secondo di quattro matchball.
REALE MUTUA FENERA CHIERI 1 – PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 (16-25, 23-25, 25-23, 21-25). Durata set: 26′, 26′, 27′, 29′. Totale: 1 ora e 48 minuti. Top scorer: Haak e Gicquel (20 punti a testa). Arbitri: Brancati di Città di Castello e Brunelli di Falconara Marittima.
(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo e foto di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata