È giunta alla conclusione la 56° edizione del Vinitaly, la prima fiera del vino e dei distillati rivolta agli operatori del business sui mercati internazionali.
Nata a Verona, una delle più importanti capitali mondiali del vino, da 55 anni è sinonimo di coinvolgimento dell’intera filiera vinicola globale. Quattro i giorni che sono stati dedicati allo sviluppo delle relazioni tra produttori, buyer e stakeholder per condividere esperienze e competenze.
Durante l’evento, Qdpnews.it – Quotidiano del Piave è andato a curiosare tra gli espositori presenti delle Colline del Conegliano Valdobbiadene Docg, chiedendo loro un’impressione a bruciapelo sulla nuova edizione del Vinitaly.
I produttori sembrano tutti d’accordo: Vinitaly è una fiera innovativa in cui è possibile incontrare i clienti, presentare loro i nuovi prodotti e creare relazioni sia tra aziende vicine o lontane e sia con possibili nuovi acquirenti. Un’ottima vetrina, quindi, per le aziende espositrici.
Quest’anno, inoltre, l’affluenza è stata giovane: si conta quasi l’80% delle presenze composta da ragazzi. Giovani ma preparati nell’ambito vinicolo, ci dicono le cantine presenti: alla domanda “Cosa vi piacerebbe degustare?” i ragazzi rispondono con sicurezza, specificando perfino la Riva.
Il vino non passa mai di moda, la qualità e l’amore dei produttori verso il proprio prodotto si percepisce in ogni singola goccia. L’esperienza quest’anno a Vinitaly, per le aziende, è stata positiva e, affermano in coro, “ci saremo anche il prossimo anno”.
(Foto e video: Qdpnews.it ©️ riproduzione riservata)
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