Le richieste avanzate dalle circa 52 aziende di trasporti di persone del Veneto, sono ora divenute materia di una petizione nazionale.
A dare nota di ciò è lo stesso Adriano Battistuzzi, titolare dell’omonima azienda di trasporti del coneglianese e rappresentante di quelle stesse 52 attività che, lo scorso 11 marzo, si sono riunite in videoconferenza per discutere di alcune richieste di sostegno, poi confluite in un documento.
Documento inviato agli enti competenti, tramite Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno, come aveva spiegato all’epoca Adriano Battistuzzi.
“Il mio documento – dichiara Battistuzzi – è stato recepito dai colleghi della Lombardia ed è diventato oggetto di una petizione nazionale”.
“Lo stanno diffondendo in tutta Italia, – prosegue Battistuzzi – senza apportare modifiche o integrazioni. Speriamo che le nostre richieste vengano accolte”.
“Ringrazio tutti coloro che, a vario titolo, ci aiuteranno a raggiungere lo scopo, – conclude Adriano Battistuzzi – ovvero salvare le imprese”.
Il documento, redatto lo scorso 11 marzo, comprende tra le richieste anche la possibilità di uno spostamento dei mutui e l’allungamento del periodo di assicurazione per tutta la durata dell’emergenza.
Ora è diventato materia di una petizione nazionale, indirizzata al Governo, al presidente Giuseppe Conte, ai ministri dei Trasporti e dell’Economia.
“Imprese noleggio con conducente autobus al collasso. Proposte per evitare il fallimento” è il titolo della petizione pubblicata sulla piattaforma Change.org e, al momento, ha ben superato le 1.000 firme, a fronte di un obiettivo finale pari a 1.500.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: Autoservizi Battistuzzi).
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