“L’ascensore non funziona da quattro mesi e mezzo”: a lanciare l’allarme è stato il consigliere di opposizione Giovanni Maccarrone, il quale ha colto l’occasione per fare questa segnalazione durante la discussione riguardante l’approvazione del nuovo regolamento di Polizia locale, durante la seduta consiliare tenutasi ieri sera a Conegliano.
“Volevo approfittare di questo momento: c’è l’ascensore nell’edificio dell’Inps che non funziona da quattro mesi e mezzo. Ci sono anziani, persone portatori di handicap che mi fermano, dicendomi che la gente rimane giù. È una cosa, oserei dire, vergognosa, da risolvere il prima possibile”, ha aggiunto il consigliere.
Il trasferimento dei servizi Inps nello stabile di piazzale Beccaria, quindi in un unico stabile, è un fatto che risale al 2020: quell’anno era stata data notizia di un accordo stipulato tra lo stesso ente previdenziale e l’amministrazione comunale.
Un accordo pensato per inglobare tutti i servizi in un unico edificio e, di conseguenza, migliorare l’accesso ai servizi stessi da parte dei cittadini e la vita lavorativa degli stessi dipendenti.
Successivamente, nel dicembre 2023 era stato inaugurato il nuovo piazzale antistante lo stabile, dove erano state tolte tutte le barriere architettoniche, in maniera tale da agevolare l’accesso all’edificio, così come era stato specificato all’epoca. Lo stabile ospita anche gli uffici del Giudice di Pace.
Ora, a distanza di tempo, in sala consiliare è giunta dai banchi dell’opposizione la segnalazione di questo problema, che si trascina da mesi e che è stato confermato dallo stesso sindaco Fabio Chies. “Il consigliere Maccarrone ha ragione: abbiamo contattato più volte la ditta“, ha affermato, spiegando che il problema riguarda la difficoltà nel reperire un pezzo mancante.
A margine di quanto emerso, il dirigente comunale Giovanni Tel ha spiegato la questione, sostenendo di essere in contatto settimanalmente con la ditta esecutrice del lavoro e che la riparazione definitiva avverrà il prossimo giovedì 13 febbraio.
Sempre in quella data si terranno tutte le prove necessarie a verificare il corretto funzionamento dell’ascensore stesso. “Il guasto riguarda un pezzo dell’ascensore e la ditta incaricata della riparazione ha a sua volta contattato il fornitore del materiale – ha spiegato -. È emerso che, trattandosi di un ascensore datato, il pezzo necessario alla riparazione non è più in produzione“.
“Questo pezzo è stato quindi inviato in Francia per essere a sua volta riparato – ha proseguito -. Giovedì prossimo ci sarà la riparazione definitiva dell’ascensore e verranno fatte delle prove per essere sicuri del suo corretto funzionamento”.
“Tuttavia, non è escluso che verranno fatte delle valutazioni e una proposta radicale per rivedere completamente l’ascensore, in modo tale da aiutare l’utenza debole” ha concluso.
(Autore: Arianna Ceschin)
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