La classe ’63 dell’elementare di Barbisano e la maestra Mariateresa di nuovo insieme

Tra maestra e alunni un legame inscindibile

Un ritrovo tra ex compagni di scuola si è rivelato essere un’occasione speciale: dopo svariati anni, un gruppo di ex alunni, classe 1963, della scuola elementare di Barbisano, si sono riuniti per festeggiare la loro amata maestra Mariateresa Meneghetti Campagnoli. 

Si sono ritrovati per la seconda volta, dopo la precedente ricorrenza dei 60 anni festeggiati nel 2023. Due occasioni ricche di un immancabile senso di nostalgia.

L’idea di ritrovarsi in questa festa è nata a Giuseppe Pol Nadia Tonetto, che hanno contattato gli altri ex compagni tramite un apposito gruppo creato sui social. 

“Ricordo quanto ci teneva a noi e quanto ci ha insegnato: non potevamo lasciar passare l’occasione di festeggiarla!” ha raccontato Pol, entusiasta per l’iniziativa. Così, dopo qualche scambio di messaggi e di telefonate, è sorta l’idea di fare una sorpresa alla maestra Mariateresa, classe 1928, per renderle omaggio nella sua abitazione a Refrontolo.

Il gruppo si è quindi dato appuntamento domenica 27 ottobre, nell’area verde di Barbisano, per poi avviarsi a piedi verso Refrontolo. “Volevamo condividere insieme un cammino che rappresentasse in qualche modo anche un percorso della nostra vita e non semplicemente trovarci per pranzo – ha spiegato Rosanna Mutton -. Camminando è più facile comunicare liberamente tra di noi e condividere ricordi ed emozioni”.

La maestra ha quindi incontrato gli ex alunni, riunitisi nella sua abitazione e pronti ad accoglierla con un caloroso applauso. L’emozione negli occhi della maestra era palpabile, e le parole di gratitudine non sono tardate ad arrivare. 

“Sono felice di ricevere una sorpresa così bella. Il paese di Barbisano è sempre stato nel mio cuore“, ha spiegato commossa.

Durante questa festa, gli ex alunni hanno colto l’occasione per condividere vari ricordi di quel periodo speciale della loro vita. “La maestra Meneghetti Campagnoli ci ha insegnato dalla classe prima, nell’anno scolastico 1969-1970: all’epoca eravamo in 36 alunni – hanno spiegato -. Poi siamo stati divisi in due sezioni, così alcuni hanno proseguito gli anni successivi con il maestro Pietro Furlan, allora sindaco di Pieve di Soligo”.

“Lei ci ha insegnato non solo a leggere e a scrivere, ma anche ad avere fiducia in noi stessi, sempre attenta ai bisogni dei più deboli – ha affermato Edith Gallon -. Mi ricordo che i suoi metodi di insegnamento erano all’avanguardia già negli anni Settanta: insegnava infatti l’insiemistica e spesso era oggetto di visite in classe da parte del direttore didattico”. 

“Lei è sempre stata una docente attenta alla moderna pedagogia, tanto è vero che sedevamo spesso insieme, fianco a fianco, ai corsi di formazione e aggiornamento” ricorda Rosanna Mutton, ex insegnante di scuola primaria.

I ricordi si sono susseguiti, mescolando sorrisi a momenti di commozione, soprattutto quando Claudio Berna, baritono per passione e componente del CoroCastel di Conegliano, ha intonato l’aria del Don Giovanni di Mozart.

L’incontro è stato un vero e proprio tuffo nel passato, che ha ricordato a tutti “l’importanza di questi legami e dell’influenza positiva di una grande insegnante”. La festa si è conclusa con un augurio da parte di tutti i presenti: “Grazie maestra per tutto quello che ci hai insegnato”. 

Il gruppo ha quindi scattato diverse foto ricordo, promettendo di rinnovare l’invito al prossimo anno. “Questo ritrovo non è stato solo la celebrazione per la maestra, ma anche un modo per ricordare l’importanza di mantenere vive le relazioni e i ricordi che ci hanno formati – hanno fatto sapere i presenti -. La maestra Meneghetti, con il suo amore e la sua dedizione, ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori di questi ex alunni, un legame che continuerà a resistere nel tempo”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: per concessione di Rosanna Mutton)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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