Un fine settimana alla scoperta delle Colline Patrimonio dell’Umanità di Conegliano e Valdobbiadene per i sostenitori di “C’è da fare“, l’associazione fondata dal comico genovese Paolo Kessisoglu con l’obiettivo di dare un sostegno concreto a progetti per adolescenti in difficoltà.
Dopo aver partecipato a fine giugno alla gara ciclistica “Castelli 24 Ore” a Feltre), dove si era presentato al via anche il cantante Jovanotti, un altro weekend all’insegna della bicicletta ha portato Kessisoglu e tanti amici a sfilare nel cuore delle colline Unesco.
Il gruppo si è ritrovato venerdì sera, 15 settembre, al Cantiere Art District, cocktail bar e galleria d’arte di gran moda, in viale della Repubblica a Treviso, dove il maestro vetraio Marco Varisco, appassionato di bicicletta e sempre pronto ad impegnarsi in iniziative benefiche, ha fatto gli onori di casa.
Dopo la cena il gruppo di “C’è da fare” si è trasferito a Ca’ del Poggio a San Pietro di Feletto, che è diventata la base di partenza per le escursioni dell’intero weekend.
Sabato 16 settembre è andato in scena il primo tour tra i vigneti per raggiungere Valdobbiadene, dove i ciclisti si sono lasciati conquistare dal fascino e dai prodotti della cantina Fasol Menin della famiglia Tramet.
Gli ospiti, tra i quali l’ex mezzofondista Francesco Panetta (campione mondiale dei 3000 metri siepi a Roma nel 1987 e campione europeo a Spalato 1990), l’ex ciclista su strada Paolo Bettini (campione olimpico in linea su strada ai giochi di Atene 2004 e campione del mondo di specialità nel 2006 e nel 2007) e l’ex ginnata Jury Chechi (medaglia d’oro negli anelli alle Olimpiadi di Atlanta 1996), hanno avuto l’occasione di degustare il Valdobbiadene Superiore Docg Fasol Menin insieme ad alcune eccellenze del territorio.
“C’è da fare – spiega Kessisoglu – è un’associazione che ho fondato nell’aprile di quest’anno, quindi è giovanissima. È riconosciuta dal Registro Unico Nazionale del Terzo Settore: è una cosa importante perché offre benefici fiscali a chi dona, ha il 5X1000. L’incontro con Fasol Menin è virtuoso perché, da parte dell’azienda, c’è la volontà di creare una vendemmia solidale per realizzare delle bottiglie che si potranno acquistare con una donazione in beneficenza per i due progetti che stiamo seguendo”.
“Un progetto – continua -, avviato con l’ospedale Gaslini di Genova, riguarda il sostegno domiciliare ai ragazzi ritirati socialmente (hikikomori), mentre il secondo progetto, con l’ospedale Niguarda di Milano, ha l’obiettivo di creare un’equipe multidisciplinare di sostegno per tutti i ragazzi che arrivano in ambulatorio. Anche l’aiuto di Fasol Menin ci inorgoglisce e per questo ringraziamo per la collaborazione”.
Tra le specialità trevigiane presenti nella cantina valdobbiadenese anche il tiramisù del ristorante “Le Beccherie” di Treviso.
La passione per lo sport, in particolare per il ciclismo, ha portato la famiglia Tramet ad ospitare di recente altri illustri ospiti come Vincenzo Nibali e ad organizzare eventi non solo in ambito culturale e artistico, ma anche sportivo.
La giornata di sabato si è conclusa con una pedalata alla cantina Le Manzane e con la cena al ristorante Ca’ del Poggio.
Il programma di oggi, domenica 17 settembre, prevede i saliscendi di Collalto prima del ritorno a Ca’ del Poggio, dove presto potrebbero partire nuove iniziative all’insegna del ciclismo e della solidarietà nelle colline Unesco.
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