Italia, è medaglia d’Or(r)o! Usa schiantati, il volley azzurro campione olimpico. Quanta Imoco nel trionfo di Parigi, Paolone ricordato in diretta Rai

Orro e De Gennaro: due colonne dell’Italia medaglia d’Oro olimpica

Sono arrivate dove le altre azzurre non erano mai arrivate: a giocarsi la medaglia d’oro olimpica. Dopo tante uscite di scena piuttosto anonime (l’ultima a Tokyo 2021), questa volta l’Italia della pallavolo femminile è arrivata a giocarsi l’ultimo atto, contro probabilmente la peggior avversaria possibile, la nazionale degli Usa campione olimpica in carica e zeppa di ex pantere. Quando la parola è passata al campo, il rettangolo di gioco ha detto che l’Italia è stata nettamente superiore, a conclusione di un percorso entusiasmante con un solo set perso tra la fase a girone e quella a eliminazione diretta. Un’Italia che ha avuto un contributo importantissimo dalle pantere dell’Imoco Volley Conegliano Monica De Gennaro e Sarah Fahr, titolarissime di questa nazionale, e anche da Marina Lubian, che ha giocato molto poco ma che ha rappresentato un’alternativa di lusso alla capitana Anna Danesi. Proprio Danesi, Egonu, Sylla e Omoruyi sono le “ex coneglianesi” di questo roster olimpionico.

Le azzurre del volley con l’oro olimpico al collo sul gradino più alto del podio di Parigi

Numerosi i tifosi dell’Imoco Volley Conegliano, squadra campione d’Italia e d’Europa in carica, che hanno seguito la finale in casa o in compagnia, nei tradizionali luoghi di ritrovo e anche al nuovo Bistrot dell’Imoco Center, accanto al Palaverde. Emozioni forti poco dopo il punto decisivo quando il telecronista della Rai Marco Fantasia ha ricordato, tra le varie persone a cui dedicare questo storico oro, anche Paolone Sartori, leader assoluto del tifo gialloblù e campione planetario di fair play, portato via dal Covid nel 2020 ma ancora presente nei cuori di tutti gli appassionati di volley e sport. Lo stesso Fantasia ha menzionato anche Sara Anzanello, centrale trevigiana dell’Italia campione del mondo 2002, prematuramente scomparsa. A lei, dal 2021, è intitolato il palazzetto dello sport di Ponte di Piave, sul quale dallo scorso aprile campeggia anche un murale che la ritrae.

Curiosità: l’Oro è arrivato nel giorno del 56esimo compleanno di Lorenzo “Lollo” Bernardi, mito della pallavolo italiana e assistente di Julio Velasco alla guida delle azzurre a Parigi 2024. Dopo la premiazione, ai microfoni Rai, Bernardi ha commentato così la vittoria: “Compleanno perfetto per me? I complimenti vanno alle ragazze perché hanno interpretato dal primo allenamento a oggi in maniera eccelsa un percorso che per noi era iniziato dicendo “vogliamo qualificarci”. Queste ragazze rimarranno per sempre nella storia del volley mondiale: le leggende vincono gli ori, loro l’hanno vinta. Faccio i complimenti anche ad Andrea Giani che ieri ha vinto l’oro con la Francia maschile. Con Julio Velasco abbiamo un legame forte iniziato nel 1985 a Modena. Le Olimpiadi di Atlanta 1996 ci hanno lasciato amarezza ma non delusione. Oggi abbiamo realizzato un sogno”.

Primo set

Usa subito aggressive con la sassata di Drews che apre le danze: le risponde Egonu, prologo a un’Italia che dilaga: 6-1 nonostante un time out di Kiraly. Le americane non si fanno seminare ma sono a lungo doppiate nel punteggio (8-4, 12-6). Entra in campo – “finalmente” diranno diversi tifosi Usa – Robinson Cook e (fatalità) le americane rosicchiano qualcosa. Kiraly cambia la diagonale, Velasco lo imita a stretto giro. Quando gli Usa ricompaiono negli specchietti, il santone azzurro (72 anni e mezzo) ferma il gioco e fa bene, perché al rientro l’attacco italiano fa scintille (a differenza di quello americano): i setball sono ben 7, quello di Egonu significa 1-0.

Secondo set

Fossimo nel pugilato, gli Usa sarebbero un pugile suonato messo alle corde da un avversario straripante. Ma le campionesse uscenti hanno una rosa con pochi eguali. E allora si riparte con le ragazze di Kiraly (che gioca la carta Larson) che mettono il naso avanti, ma solo per pochi istanti perché l’Italia è sempre presente e attenta. Il sestetto Usa è diverso rispetto allo starting six, e il match è più equilibrato con le azzurre che sembrano comunque averne qualcosa in più, con capitan Danesi scatenata. Campanello d’allarme per Kiraly, che ferma tutto dopo avere visto Ogbogu ciccare una palla al centro per il 12-9 azzurro. Fahr a muro dà un altro dispiacere alla stessa Ogbogu, peccano in continuità gli Usa mentre la squadra di Velasco mantiene una mirabile costanza sia in difesa sia in attacco. L’allungo forse decisivo porta la firma di Caterina Bosetti: 21-16 e time out Kiraly, che non sta col gruppo. Non al primo, ma al secondo tentativo Antropova procura plurimi setball. E come in precedenza, Egonu manda il set in archivio al secondo.

Terzo set

La similitudine tra volley e pugilato permane e anzi si rafforza, dopo il sontuoso secondo set delle azzurre, simile al primo. Kiraly è spalle al muro, al di là dell’oceano ci si chiede cosa possa trovare il Ct in maglia rossa per invertire un trend apparso fin qui netto. La prima risposta è un ennesimo cambio di attaccanti: basterà? I primi minuti parlano di un sostanziale equilibrio, con le azzurre mai dome e anzi spesso in controllo della situazione, tant’è che per la terza volta consecutiva è Kiraly a chiamare il primo “tempo” del set. Ne consegue un (altro) cambio di diagonale. Ace di Orro, lo sguardo del Ct Usa è sempre più corrucciato mentre chiama quello che sarà destinato ad essere l’ultimo time out di una finale fin qui a senso unico. Al rientro, la cosa peggiore per un tecnico che ha appena fermato il gioco: altro servizio vincente di una Orro in giornata strepitosa. Difesa + muro + attacco = altro break azzurro (15-9) e Kiraly non ha più pause da chiedere. Ne deriva un finale che è quasi accademico, cosa che non ci si aspetterebbe di vedere in una finale a cinque cerchi. Il muro di Danesi dà 8 matcball, l’errore di Thompson consegna la medaglia d’Oro alle azzurre.

ITALIA 3 – USA 0 (25-18, 25-20, 25-17). Arbitri: Collados (Francia) – Maroszek (Polonia)

Nella finale per la medaglia di bronzo, giocata ieri sabato, vittoria del Brasile della neo pantera Gabi, che ha lasciato la poco ambìta “medaglia di legno” alla Turchia di Daniele Santarelli, che tra pochi giorni diventerà il suo coach in una Conegliano attesa da una stagione intensissima. I Giochi della XXXIII Olimpiade terminano oggi, con la cerimonia conclusiva che animerà Parigi questa sera.

Le prossime Olimpiadi in ordine cronologico, gioverà ricordarlo, saranno quelle invernali di Milano – Cortina: appuntamento a febbraio 2026.

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(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: Fipav/Tarantini e fermo immagine Rai 2 HD)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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