Il giorno della Festa della mamma, lo scorso 12 maggio, è una data che è stata scelta appositamente dal liceo Marconi di Conegliano, per realizzare un’iniziativa particolare: “Intrecciamo la solidarietà” è il nome della terza edizione di un progetto, con la finalità di donare delle trecce, poi da utilizzare per il confezionamento di parrucche, destinate alle pazienti oncologiche.
L’iniziativa (che vede come referente la docente Ornella Maset) si inserisce all’interno del più ampio progetto di istituto “Attiviamo la solidarietà”, quest’ultimo formato da un insieme di percorsi educativi, “finalizzati a sviluppare atteggiamenti solidali che coinvolgano in modo libero e consapevole studenti, docenti, personale della scuola e famiglie”.
Le trecce donate dovevano avere delle caratteristiche specifiche, per poi essere lavorate: i capelli potevano essere trattati ma non decolorati e formare delle trecce della lunghezza di almeno 25 centimetri, come ha riferito anche il dirigente scolastico Stefano Da Ros.
Tutta la mattinata del 12 maggio è stata quindi dedicata alla raccolta delle trecce stesse.
La progettualità è stata realizzata in collaborazione con l’associazione “Una stanza per un sorriso” di Altamura (Bari) e la partecipazione del Collegio Immacolata (con le proprie scuole), con la raccolta di trecce tra i propri studenti, genitori e personale.
Alla giornata potevano partecipare i genitori, offrendo gratuitamente il proprio servizio di parrucchiere/a professionista, per il taglio delle trecce e la successiva piega; studenti, docenti e personale Ata, facendosi tagliare le trecce nello stesso giorno dell’evento oppure consegnando una o più trecce proprie, di parenti o conoscenti, direttamente alla “Banca del Capello” allestita per quella giornata.
Un’idea che sarà d’aiuto a quante stanno affrontando un delicato percorso di cure contro la malattia.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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