Incidente nella notte di Capodanno a Conegliano, all’incrocio semaforico sulla Pontebbana, tra viale Italia e via Vital, nelle vicinanze del quartiere di Campolongo.
A rimanere coinvolta nell’incidente anche una giornalista di Qdpnews.it che, in quel momento, si trovava a bordo di una Renault Clio, sul lato del passeggero, in compagnia di un’amica, con la quale aveva trascorso l’ultimo dell’anno in centro città.
Non erano ancora scoccate le 2 quando le giovani stavano rincasando dopo i festeggiamenti, passando per la Pontebbana, teatro del sinistro.
“La mia amica mi stava riaccompagnando alla mia auto e, quindi, avevamo deciso di procedere dritti per la Pontebbana, in direzione della rotatoria della Cadoro – ha raccontato la giornalista -. Avevamo appena passato il semaforo e ci trovavamo in centro all’incrocio quando, ad un certo punto, abbiamo visto arrivare da via Vital, una laterale sulla sinistra, una vettura la quale non si è fermata, non ha dato la precedenza e neppure rallentato”.
“L’auto è uscita ad alta velocità dalla via e noi abbiamo capito subito quello che stava per accadere: la mia amica, che viaggiava entro il limite, ha frenato e provato a sterzare, cercando di evitare l’impatto. Purtroppo non è stato sufficiente e ci siamo viste piombare l’auto addosso – ha proseguito -, Un ringraziamento va ai passanti che ci hanno soccorse, ovvero una coppia di signori che ci hanno aiutato a uscire, perché la macchina stava perdendo benzina, e a mettere il triangolo rosso. Oltre a loro anche un altro signore, che è subito corso a chiederci come stavamo: sappiamo che loro hanno chiamato subito i soccorsi”.
L’altra vettura era condotta da una donna, che viaggiava con dei bambini a bordo. “Quello che ci ha colpito è che non è venuta a chiederci come stavamo e non si è avvicinata, cosa che invece è stata fatta da questi passanti che, oltre a chiamare i soccorsi, sono rimasti con noi, anche una volta arrivate le Forze dell’Ordine e l’ambulanza” ha aggiunto.
Sul posto è giunta una pattuglia della Polizia stradale di Vittorio Veneto e un’ambulanza del Suem 118, entrambi arrivati con tempestività. Diverse auto hanno rallentato per vedere cosa fosse accaduto, considerato lo scenario.
“Un ringraziamento va alle Forze dell’Ordine e ai sanitari: si sono occupati di noi con estrema gentilezza, cercando di tranquillizzarci, perché eravamo molto agitate, anche a causa dello scoppio dell’airbag” ha evidenziato la giornalista.
Entrambe le conducenti sono state sottoposte all’esame dell’alcol test, risultato a zero.
La giornalista e l’amica sono state visitate in loco a bordo dell’ambulanza, come gli occupanti dell’altra vettura. Tutti si sono poi recati al Pronto soccorso del vicino Ospedale civile “Santa Maria dei Battuti” per essere visitati.
La giornalista è stata sottoposta ai raggi per una sospetta frattura allo sterno, fortunatamente non verificatisi.
Nonostante gli esiti non gravi dell’incidente, entrambe le giovani hanno riportato dolori in diverse parti del corpo, provocati dallo scoppio dell’airbag e dalla cintura, e tanta paura per quanto avvenuto.
“Colgo l’occasione per fare una riflessione – le parole della giornalista -. Quella notte i semafori di quell’incrocio erano lampeggianti: a mio avviso dovrebbero funzionare sia di notte che di giorno. Questo perché è evidente come ancora ci sia chi non sappia dare la precedenza, in incroci importanti come quello. Nonostante l’auto della mia amica sia da buttare, sarebbe potuta andare molto peggio. Chiedo che si faccia qualcosa per quell’incrocio, per evitare che ciò capiti ad altri”.
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
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