Imprese e scuola unite per il futuro dei giovani: non è uno slogan ma è il messaggio lanciato questa mattina nella sede dell’Itis Galilei di Conegliano, dove sono stati presentati i cinque torni donati alla scuola stessa.


Tutto è stato possibile grazie al modello di collaborazione che ha visto protagonisti Confartigianato Imprese Conegliano, il gruppo Anap (guidato da Ledio Cuzziol) e una cordata di imprese del territorio. Nello specifico, al progetto hanno aderito le attività Elettro-service automazioni srl, Premet srl, CSM Machinery srl.
Confartigianato Imprese Conegliano già in passato aveva realizzato delle iniziative a favore della scuola, come l’Ecospeed Competition (la creazione di automobiline ecosostenibili, sfruttando i principi dell’energia potenziale e cinetica) e l’hackaton tra le Colline del Prosecco (la realizzazione di nuovi metodi di esplorazione turistica), che hanno coinvolto gli studenti rispettivamente delle scuole secondarie di primo e secondo grado.
Presenti alla presentazione l’assessore Yuri Dario, in rappresentanza del Comune di Conegliano, e la consigliere provinciale Paola Chies.
“Tutto è nato un paio di anni fa, quando c’era qualche problematica con i laboratori della scuola – la premessa fatta da Severino Dal Bo, presidente di Confartigianato Imprese Conegliano -. Da lì è nato un comitato tecnico scientifico per valutare la situazione e scegliere se riparare i macchinari oppure sostituirli”.
“La donazione è stata una forma di restituzione a una scuola che ha sfornato tecnici e periti importanti per le aziende manifatturiere del territorio – ha proseguito -. Questo è un modo di guardare ai giovani e al futuro del territorio”.
“C’è qualcosa che sta cambiando tra la comunità e il mondo della scuola – ha osservato Loris Balliana, vicepresidente vicario di Confartigianato Imprese Marca Trevigiana -. Un’iniziativa che sottolinea l’importanza della collaborazione con le imprese”.
Parole a cui sono seguite quelle di gratitudine della preside dell’IS Galilei Maria Chiara Massenz: “Sono grata per tutto l’aiuto che è stato dato – ha affermato -. I macchinari erano obsoleti e bisognosi di lavori sostanziosi. Avevamo difficoltà anche per i costi elevati dei macchinari nuovi”.
Queste, quindi, le premesse per la creazione del comitato tecnico-scientifico.
“Il nostro invito è stato accolto con grande favore dalle aziende”, ha aggiunto la dirigente scolastica, ricordando i lavori in corso riguardanti il blocco aule e laboratori per l’Ipsia, che consentiranno di riunire i due istituti nello stesso plesso.
Massenz ha inoltre evidenziato la volontà di incrementare il numero di “quote rosa” tra le studentesse, dando spazio alla testimonianza di Margherita Dario, iscritta al terzo anno.
“La Provincia sta investendo molto nelle scuole. Un plauso va a Confartigianato, per la rete di sinergie create tra mondo del lavoro e della scuola – ha affermato Paola Chies -. Credo che per le imprese sia utile chiamare i ragazzi nelle scuole e progetti come questo sono l’inizio di una lunga collaborazione”.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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