Imoco sempre più Zhu: Bergamo ko davanti ai 5100 del Palaverde, continua il percorso netto delle pantere

Imoco Volley finalmente al completo al Palaverde: foto di gruppo prima del match contro Bergamo

A tre settimane dal 3-0 su Busto Arsizio (che in un colpo solo ha congedato, nei giorni scorsi, l’allenatore Giovanni Caprara e il direttore sportivo Carmelo Borruto), le pantere della Prosecco Doc Imoco Volley ritornano a giocare e dare spettacolo al Palaverde. La tana villorbese è vestita a festa per l’esordio della fuoriclasse cinese Zhu Ting, anche se lo starting six di coach Santarelli riserverà altre “sorprese”, visto che mercoledì ci sarà l’infrasettimanale in casa di Vallefoglia e domenica prossima arriverà nella Marca una big come Scandicci. Le energie (dopo le 3 trasferte consecutive) vanno preservate. Novità anche nel look dell’Imoco capolista, con inedita cravatta gialla per lo staff tecnico.

Primo set

Come preannunciato, lo starting dell’Imoco è da urlo, non solo ma anche in posto 4, “occupato” nientemeno che da Gabi e Zhu. La diagonale è Wolosz – Haak, le centrali Chirichella e Lubian, il libero è Bardaro. Replica coach Carlo Parisi di Bergamo con Evans – Piani, Strubbe – Manfredini, Mlejnkova – Montalvo e Armini. A match in corso si vedrà, oltre a Piani, anche l’altra ex Carraro. Notevole, per una partita “ordinaria” di ottobre, il colpo d’occhio del Palaverde, quasi esaurito (in attesa di Scandicci con possibile sold out). C’è un salvataggio di piede nell’azione che porta al primo punto odierno delle pantere, e il pensiero torna subito alla prodezza di Gabi a Roma. Lo spettacolo sportivo si preannuncia più che godibile, a patto naturalmente che si possa giocare (circa 3 minuti di interruzione per motivi tecnici prima che Gabi possa andare al servizio!). Il primo vantaggio gialloblù è cofirmato da Zhu e Chirichella, poi male due attacchi orobici: uno lungo, l’altro in rete. Vanno a segno un po’ tutte le pantere, inclusa Wolosz… con una difesa. Arriva il 6-1, come Atalanta – Verona di ieri sera, e Parisi è praticamente costretto a fermare il gioco. Epperò giusto il tempo di rientrare in campo e Zhu sigla il suo primo punto in attacco: sugli spalti, il supertifoso Rolando Bortoluzzi agita la bandiera cinese. Ace di Chirichella, Bergamo sembra subire fin troppo le iniziative delle padrone di casa, tra le quali – anche se a volte l’ordine in campo non è quello ortodosso – ognuna sembra riuscire a fare tutto, vedi il muro di Haak per l’11-3. La fast di Lubian vale al tempo stesso il +10 Imoco e il secondo time out di Parisi. Silenzio quasi religioso per il servizio di Zhu, poi costretta alla svassoiata in tribuna sul contrattacco bergamasco. Haak rimette le cose in chiaro in un set che dopo il primo minuto non ha mai avuto storia. Ancora la svedese colpisce in una combinazione veloce con Wolosz, e poco dopo con un “lob uncinato” di pregevolissima fattura. Sul 21-11 Santarelli cambia la diagonale: Imoco molto asiatica, con Seki e Zhu in campo contemporaneamente (e anche tra il pubblico aumentano i tifosi provenienti dall’estremo oriente). I setball sono 13, a differenza di altre volte in stagione le pantere non chiudono al primo bensì al terzo: poco cambia.

Secondo set

Inevitabile che l’occhio, al momento della distribuzione dei tabellini del primo set, cada sui “numeri” di Zhu: per lei fin qui 4 punti così divisi: un servizio, un muro e due attacchi. A proposito di attacco, la mattatrice del primo parziale è stata Haak, con 7 palloni messi a terra. Va detto che Wolosz e compagne hanno potuto giovarsi di ben 10 errori delle avversarie. Riecco Ting (4-1) e anche il secondo set sembra in discesa, come dimostra il time out di Parisi sull’8-4 Imoco: quasi un vecchio “tecnico”. Gabi apre letteralmente il muro orobico, mentre l’Imoco si conferma brava anche a sfruttare ogni minimo errore ospite (che nella parte centrale del set non mancano). Attenzione perché le lombarde, sostenute da un tifo in grado di tenere testa a quello di casa (con cui i rapporti sono ottimi), calano gli errori e aumentano la personalità, avvicinandosi pericolosamente alle campionesse d’Italia e d’Europa, le quali in un nonnulla ristabiliscono le distanze di sicurezza, che consentono a Santarelli di riproporre la diagonale Seki – Adigwe. E’ fuori l’attacco di quest’ultima al termine di un’azione appassionante, ma in leggera differita spunta un tocco bergamasco. Le ragazze di Parisi cercano di sfondare in lungolinea dal loro posto 4, alla fine ce la fanno “grazie” a una falange di Chirichella. Continua a impressionare favorevolmente la stellina Adigwe: due ace di fila e set in freezer; poco dopo attacco vincente e 9 setball. Indovinate chi la chiude? Proprio Merit, ennesimo esempio – per quanto fatto vedere fin qui – della lungimiranza della dirigenza gialloblù.

Terzo set

Si riprende con Lukasik al posto di Zhu (rimasta in panchina con l’asciugamano a mo’ di sciarpa) in casa Imoco. Pantere non impeccabili in avvio, ma proprio la polacca va a segno per il 3-4. Il pari, a quota 6, arriva con un muro da manuale di Gabi. Parisi spreca un check ma questa Bergamo tiene testa alle pantere: Piani trova l’ace (male la seconda linea di casa) e il nuovo vantaggio. Le orobiche hanno occasioni per il +3: Manfredini sbaglia la prima, non Piani la seconda. Bergamo tiene bene il campo, anche se subisce ancora dalla prima linea gialloblù. Parisi vede che non riesce a prendere il largo e sul 15 pari prende tempo, trovando soddisfazioni al rientro: 15-18 e questa volta è Santarelli a dover chiamare le sue ragazze a bordo campo. Piani è “on fire”, Bergamo ci crede, Conegliano ha in campo la “vice diagonale”. A San Siro Zielinski segna l’1-0 dell’Inter sulla Juve, al Palaverde la connazionale Lukasik l’ace del quasi pareggio, poi concretizzato da Gabi. Brutto colpo per il morale biancorossoblù: sorpasso Imoco, che sul servizio di Lukasik torna ai recenti splendori, corroborati da Adigwe. Un sensazionale salvataggio di Bardaro non basta a evitare il 22-23, poi Merit è murata. In maniera rocambolesca, Gabi trova il matchball singolo e poi, in simbiosi con Chirichella, il 3-0. Continua senza macchia il percorso di Conegliano in campionato, in attesa del non lontano ritorno della Champions League.

PROSECCO DOC IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3 – VOLLEY BERGAMO 0 (25-13, 25-17, 25-23). Durata set: 25′, 28′, 30′. Totale: 1 ora e 33 minuti. Mvp e top scorer: Gabi (14 punti. Haak 11, Zhu 6). Arbitri: Caretti di Guidonia e Cruccolini di Perugia. Spettatori: 5.103.

(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: Luca Anzanello)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
#Qdpnews.it riproduzione riservata

Total
0
Shares
Articoli correlati