Il ritorno di Bianchina: “È la reginetta dei nostri boschi”

Bianchina nei boschi di Collalbrigo

I boschi di Collalbrigo hanno visto il ritorno di Bianchina, il capriolo albino che negli anni ha fatto tanto parlare di sé, sia per la peculiarità cromatica del suo manto peloso, sia per il fatto di aver scelto le colline coneglianesi come suo habitat principale.

A documentare il suo ritorno è stato Claudio Toppan, vicesindaco di Conegliano, il quale ne ha immortalato il passaggio: “La reginetta dei nostri boschi”, il suo commento sui social, dove ha postato l’immagine del capriolo.

“L’ho vista ieri mattina, durante una passeggiata, ed è la seconda volta, perché l’avevo vista anche la domenica precedente”, ha spiegato a margine.

Ogni volta l’arrivo del capriolo è sempre una visione: la sua prima apparizione risale al 2019, anno da cui il suo arrivo iniziò a destare molta attenzione e curiosità.

Curiosità aumentata nel tempo, soprattutto nel momento in cui Bianchina iniziò ad avere dei cuccioli, dal pelo bianco e non.

A seguire i vari passaggi del capriolo, negli anni, è stato Claudio Toppan, in sinergia con 

Giuseppe Zoppè di “Fototrappolaggio Treviso” nel documentare le varie fasi vissute da Bianchina.

Uno dei suoi passaggi più suggestivi è stato quello risalente allo scorso Natale, quando al mattino, mentre la gente era intenta a scambiarsi gli auguri o a prepararsi per la Santa Messa, Bianchina fece capolino a Collalbrigo: quella fu una vera e propria sorpresa di Natale.

Una presenza, quella di Bianchina, divenuta quindi cara al territorio, del quale il capriolo potrebbe essere identificato come vera e propria mascotte.

(Foto: per gentile concessione di Claudio Toppan)
#Qdpnews.it

Total
0
Shares
Articoli correlati