Il Festival cultura liberata arriva al Salone internazionale del libro di Torino

Notizia di questi giorni è che il Festival Cultura Liberata è stato inserito all’interno del “Luci sui Festival” all’interno del salone internazionale del libro di Torino. Un importante riconoscimento per il festival Cultura Liberata e che si tradurrà in pubblicità anche per la stessa città di Conegliano che deve essere fiera di aver giovani che in poco tempo stanno ottenendo importantissimi risultati e rendendo questo festival sempre più importante sul piano nazionale.

Fin dalla prima edizione del 2023, il Festival della Cultura Liberata ha il coinvolgimento dei giovani come obiettivo primario. La motivazione è tra le ragioni stesse per cui è nato il Festival: il pomeriggio del 2 maggio 2021, piazza Cima di Conegliano si è resa suo malgrado palcoscenico di una rissa tra un gruppo di muratori kosovari e tre ragazzi macedoni. Alla base dell’aggressione dei primi nei confronti dei tre, una ragazza contesa. La rissa fu ripresa da numerosi cittadini sconvolti e il video fece prestissimo il giro del web, dati i mezzi di comunicazione social attuali.

Per settimane Conegliano è balzata agli onori delle cronache come “la città nel trevigiano della rissa tra baby gang”. Un gruppo di giovani decise che questa etichetta per la loro città non era tollerabile e decise, dopo un lungo lavoro di preparazione durato oltre un anno, di creare un evento culturale in cui i giovani fossero protagonisti, sia tra gli organizzatori, sia tra i relatori, sia semplicemente tra il pubblico.

Il risultato fu un successo oltre le aspettative ed ecco perché, anche in questa terza edizione, il Festival della Cultura Liberata vuole essere un evento fatto da giovani per dare voce ai giovani. Ed ecco alcuni dei giovani che saranno tra i relatori di questa terza edizione, sempre a Conegliano dal 20 al 22 giungo:

Francesco Giubilei, editore. Nel 2008 ha fondato la casa editrice Historica, nel 2013 Giubilei Regnani Editore ed è stato docente al Corso di Editoria di Roma e Milano dell’Agenzia letteraria Herzog. È presidente della Fondazione Tatarella e del movimento di idee “Nazione Futura”, collabora con “Il Giornale” e con varie riviste nazionali e internazionali ed è nell’editorial board di “The European Conservative”.

Marta De Vivo, giornalista. È una giovane giornalista e consulente di comunicazione con una grande passione per la politica. Collabora con diverse testate. Si è laureata in Relazioni Internazionali e Diritti Umani presso l‘Università degli Studi di Padova.

Massimo Taddei, giornalista economico. Fondatore e direttore di Economika, un media online che spiega in modo semplice ma accurato notizie e argomenti economici al grande pubblico. Si occupa principalmente di economia del lavoro e disuguaglianza utilizzando lo strumento del data journalism. È stato caporedattore nei new media Pillole di Economia e Torcha.

Alessandra Varone, docente. È laureata in scienze filosofiche ed è studiosa di filosofia. Le sue aree di interesse riguardano in particolare la storia della scienza e il rapporto tra quest’ultima e la metafisica nel panorama della filosofia occidentale.

Clara Morelli, autrice di economia. In passato ha lavorato come consulente di policy e come assistente di ricerca per l’Università Bocconi. Racconta l’economia principalmente tramite social e podcast. Ha portato la sua expertise in Economix, una collaborazione tra In Mezz’ora, Will e I Diavoli su Rai 3. Scrive la newsletter settimanale Senza Pietà e partecipa anche alla conduzione del podcast Don Chisciotte di Oscar Giannino.

(Autore: Dplay)
(Foto: Festival Cultura Liberata)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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