Il dottor Luca Cancian è il nuovo direttore di Radiologia all’ospedale civile “Santa Maria dei Battuti” di Conegliano.
Originario di Pordenone, ha lavorato al Cro di Aviano e all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, è stato direttore del reparto oncologico dell’Ulss 6 ed è specialista in oncologia medica. Da citare inoltre il suo ruolo di responsabile del progetto europeo di telemedicina.
Ora ha raccolto il testimone dalla dottoressa Maria Alessandra Attanasio, per guidare la Radiologia di Conegliano.
“Il reparto ha retto bene alla mole di prestazioni svolte e devo quindi ringraziare la dottoressa Attanasio per il lavoro svolto – la premessa fatta dal direttore generale dell’Ulss2 Francesco Benazzi -. Conegliano e Vittorio Veneto sono un polo medico importante per l’Ulss 2″.
“La Radiologia non è facile e Cancian è uno specialista a 360 gradi: sicuramente rappresenta anche una possibilità di crescita per i colleghi – ha proseguito -. Quindi non c’è abbandono degli ospedali di Conegliano e Vittorio Veneto, ma la massima attenzione”.
Anche per la Radiologia sussiste il problema delle liste di attesa, come emerso durante la presentazione del nuovo direttore (dove era presente anche il dottor Michelangelo Salemi), che riguardano per lo più le ecografie e le risonanze magnetiche, per le quali “l’obiettivo è quello di andare in pari”, come ha riferito il dottor Stefano Formentini, direttore sanitario dell’Ulss 2.
“Sono emozionato per il rientro in quella che è stata la mia prima Ulss, dove ho ritrovato anche delle persone che conoscevo – ha dichiarato il neodirettore -. Nella Radiologia di Conegliano e Vittorio Veneto ho trovato una professionalità molto alta e una buona quota di giovani, sia tra i tecnici che tra i medici”.
“Oltre alle liste di attesa, non dimentichiamo le persone ricoverate: per questo apriremo anche il sabato proprio per le liste in attesa, in primis per la risonanza magnetica (per la quale deve essere sempre tenuto in considerazione il ‘problema tempo’ del macchinario)”, ha annunciato. Benazzi ha chiarito che sono stati stanziati dei fondi per questo svolgimento di prestazioni lavorative aggiuntive.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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