Il Comune celebra le pantere olimpioniche: “Successi che rendono fiera la città”

La vittoria olimpica del volley femminile italiano è stata celebrata anche nella città di Conegliano: l’amministrazione ha accolto, prima dell’inizio del consiglio comunale di questa sera, tre olimpioniche dell’Imoco Volley che hanno rappresentato l’Italia a Parigi con la nazionale, ovvero Monica De GennaroMarina Lubian e Sarah Fahr la quale, tra l’altro, proprio oggi compie 23 anni.

Con loro anche Piero Garbellotto, presidente del club e consigliere comunale, che ha ringraziato il sindaco Fabio Chies e l’assessore allo Sport Primo Longo per questo gesto.

Le campionesse sono state accolte in sala consiliare, dove in platea erano presenti anche alcuni giovani, i quali hanno applaudito le proprie beniamine, simbolo sportivo positivo.

La vittoria a Parigi, unita alle parole illuminate di coach Julio Velasco, ha trasmesso un messaggio positivo dello sport, inteso come strumento utile per avere un determinato approccio con la vita. Un messaggio sportivo che consiste nell’affrontare ogni competizione a mente libera, vivendo il “qui e ora”, dando il massimo e accettando ciò che può accadere, traendo sempre un insegnamento utile da ogni avvenimento.

Alle campionesse è stata consegnata una targa, assieme ai tradizionali mazzi di fiori.

“Sono successi che rendono fiera la città,  un coronamento sportivo, visti i risultati ottenuti non solo con l’Imoco, ma anche con l’Italia – le parole di Chies -. Questo è stato un coronamento per il mondo del volley”.

“Siamo contenti che il sindaco ci abbia ricevuti – ha osservato Piero Garbellotto -. Questo è un momento di salute per la pallavolo italiana, che è il secondo sport in Italia, dopo il calcio, per numero di tesserati, nonché il primo sport femminile“. Da parte sua, l’assessore Longo ha indirizzato alle giocatrici degli “auguri di cuore”.

“Per noi è stata un’emozione forte – ha raccontato De Gennaro -. Abbiamo comunque dei nuovi obiettivi pronti e ci siamo subito catapultate in una nuova stagione”.

Nonostante la medaglia a Parigi, quindi, è risultato chiaro come le giocatrici non si siano “sedute sugli allori”, bensì siano già seriamente al lavoro per la nuova stagione con l’Imoco Volley.

Non sono mancate parole di riconoscenza nei confronti del Ct, il quale ha saputo trasmettere alle giocatrici “la capacità di ridurre l’ansia e di vivere il momento: “Velasco ha saputo portare nuovi equilibri – hanno detto le campionesse -. Ci ha insegnato a porci un obiettivo alla volta“.

“Per noi la vittoria è stata un traguardo importante – l’osservazione di Fahr -. Qualcosa di grande l’abbiamo lasciato e abbiamo avuto comunque la voglia di tornare in palestra, per mostrare che ci siamo meritate le medaglie”.

“Con lo sport non c’è mai una fine e ‘un accontentarsi’ – ha dichiarato Lubian, facendo capire quanto il lavoro sportivo continui, anche dopo una vittoria alle Olimpiadi -. Non bisogna mai pensare di essere arrivati“.

E durante le Olimpiadi parigine, ci sono state squadre o giocatrici che le campionesse hanno temuto di più? “In queste competizioni ci sono più squadre temibili, però si pensa a giocare la partita – hanno risposto -. Ma come sono forti gli altri, in queste competizioni, lo sei anche tu e non bisogna mai abbassare la guardia, ma lavorare nel modo giusto”.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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