“Green City” divide il consiglio comunale: le tre torri non convincono l’opposizione

Consiglio comunale diviso ieri sera a Conegliano di fronte al progetto Green City, intervento che si prefigura come un nuovo tassello verso quel cambio di volto che, nel prossimo futuro, pare essere previsto per la città.

La progettualità, firmata dall’architetto Franco Dall’Antonia, prevede in zona ex Tmci Padovan, in via Matteotti, la realizzazione di tre palazzi, di altezza compresa tra i 38 e i 45 metri, disposti attorno a una piazza.

Il complesso, che sorgerà nel quartiere del multisala Cinergia, prevede la realizzazione di 119 appartamenti, ciascuno provvisto di due posti auto.

Una progettualità che non ha convinto l’opposizione che, nel complesso, ha espresso forti perplessità circa i prezzi delle unità abitative (che, a detta della minoranza, potrebbero influire anche su quelli dei fabbricati già esistenti), le cubature e l’altezza di questi edifici.

C’è chi ha imputato all’amministrazione la colpa di una mancata regia, riferendosi all’impatto visivo che le torri potranno avere in città.

A margine del consiglio comunale, il vicesindaco Claudio Toppan ha ricordato come si tratti di una questione che si trascina dal 2005, riguardante un’area dismessa di proprietà di privati, per la quale è stata chiaramente messa in campo una progettualità.

“La questione non presenta nessuna criticità di carattere normativo. Il progetto ha concentrato in tre torri la volumetria residenziale, ma è una zona che non è in prossimità delle colline” ha affermato Toppan.

E intanto, in città, il dibattito è aperto.

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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