Giornata mondiale della salute mentale, Ulss 2 in prima linea. Presentato il libro “Noi Voci invisibili”

La Giornata Mondiale della Salute Mentale, che ricorre il 10 ottobre, offre l’opportunità di approfondire e condividere esperienze, criticità e proposte, per contribuire a rendere la presa in carico delle persone con disagio mentale una realtà concreta, accessibile, inclusiva ed efficace in tutto il mondo. Lo stigma e la discriminazione, infatti, continuano ad essere una barriera all’inclusione sociale e all’accesso alle cure.

Per contrastarli è necessario rompere gli stereotipi: attraverso la condivisione di esperienze e di vissuti si riesce a mostrare le fragilità, permettendo di mettere in rilievo perché e dove il cambiamento sarebbe più necessario, facendolo raccontare da coloro che hanno vissuto in prima persona questa esperienza ponendo l’accento non sulla malattia, ma sull’umanità che si nasconde dietro a una diagnosi, e nella quale chiunque si possa anche riconoscere. Ecco che, in occasione della Giornata mondiale della Salute Mentale, un gruppo di utenti afferenti ai Centri Salute Mentale (CSM) e agli ambulatori psichiatrici di Valdobbiadene, Castelfranco, Asolo e Montebelluna ha preso parte alla scrittura dei testi di Non è “niente”, il podcast sulla salute mentale realizzato con la preziosa collaborazione di Radio Bellla&Monella, Birikina e “Mettiamoci la voce”, che ha sostenuto l’intera produzione.

Saranno in totale 14 puntate, in onda a partire da ieri, in cui gli utenti del CSM raccontano le proprie esperienze spiegando perché e come sono arrivati a chiedere aiuto al Servizio dell’Ulss 2, attraverso un mezzo, il podcast, che riesce a mettere in contatto persone che non avrebbero occasione nella quotidianità di raccontarsi, attraverso una narrazione volta a superare pregiudizi, etichette e riduzionismi.

Questo innovativo progetto e altre importanti iniziative sono state messe in atto dall’Ulss 2 per sensibilizzare la popolazione sulla salute mentale aderendo, anche quest’anno, all’(H) Open Day di Fondazione Onda ETS, giunto alla sua undicesima edizione. L’iniziativa di Onda coinvolge gli ospedali con il Bollino Rosa e i presìdi dedicati alla salute mentale con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sull’importanza della diagnosi precoce e favorire l’accesso alle cure, aiutando a superare pregiudizi, stigma e paure legati alle malattie psichiche.

“Ogni anno, dal 1992, il 10 ottobre ricorre la Giornata Mondiale della Salute Mentale, voluta dalla Federazione Mondiale della Salute Mentale, che quest’anno celebra il 76° anniversario – racconta la dottoressa Carola Tozzini, direttore del Dipartimento di Salute Mentale dell’Ulss 2 -. Il tema scelto per l’edizione 2024 è It is time to prioritise mental health in the workplace, ovvero ‘È tempo di dare priorità alla salute mentale nei luoghi di lavoro’, caldeggiato dai membri e sostenitori della Federazione. All’interno degli eventi, conferenze e interviste organizzati per la Giornata, sulla scia delle iniziative proposte nelle edizioni precedenti e nell’ottica di sensibilizzare l’opinione pubblica, la Società Italiana di Psichiatria, ha coinvolto gli amministratori delle città del nostro territorio per illuminare di verde, colore simbolo della salute mentale, i monumenti e le sedi più rappresentativi. Ricordo inoltre che il tavolo Promozione della Salute Mentale, attivo nel Dipartimento di Salute Mentale in partnership con le associazioni di familiari e utenti e con Ati Altamira – Consorzio Restituire e Consorzio Intesa, è attivo tutto l’anno nell’organizzazione di eventi dedicati”.

“I disturbi psichici impattano negativamente sulla qualità e sulla quantità di vita, investendone gli ambiti personale, affettivo-familiare, socio-relazionale e lavorativo, portando spesso a isolamento e solitudine. Per questo è importante intervenire il prima possibile: chiedere aiuto rappresenta il primo fondamentale passo per affrontare il problema – spiega il dottor Francesco Benazzi, direttore generale dell’Ulss 2 -. Sono molto orgoglioso della ricca proposta di iniziative indette quest’anno, e, in particolare, del progetto del podcast, strumento di racconto per persone che magari non hanno mai pensato di parlare di sé, non hanno mai pensato di poter essere ascoltati o, semplicemente, non ne hanno mai avuto l’occasione. La radio, inoltre, rappresenta un ottimo veicolo per stimolare interesse al mondo e alla vita di persone che vivono un disagio mentale e capire le ragioni di una profonda sofferenza che, troppo spesso, vista da lontano, non può essere realmente compresa. Mi complimento, quindi – continua -, con gli operatori del CSM di Asolo per essere riusciti a realizzare un progetto così innovativo, ma voglio ringraziare e congratularmi, soprattutto, con gli utenti che si sono messi in gioco, raccontando loro stessi e le loro esperienze, nelle quali chiunque altro si può anche riconoscere. Confido che il messaggio arrivi forte e chiaro, e che possa essere di supporto a chi sta vivendo un momento di difficoltà. Ringrazio, infine, la dr.ssa Tozzini, il dr Salce e il dr Sabattini e i loro team per il grande lavoro che svolgono ogni giorno per la nostra comunità, anche in termini di progettualità – conclude Benazzi -. A loro supporto, ricordo che la nostra Azienda ha già assunto, e sta continuando a farlo, diversi psicologi ed è impegnata ad assumere tutti gli psichiatri che riuscirà a trovare per completare quello che è l’obiettivo dell’Ulss 2 di dare una risposta a tutta la salute mentale del territorio, sapendo che dopo il Covid si è riscontrato un aumento dei casi”.

LE INIZIATIVE

A Conegliano era prevista il 9 ottobre la Camminata per la salute mentale “UgualMente”, purtroppo annullata a causa del maltempo. L’iniziativa, promossa dagli utenti e dal Centro diurno Punto a Capo di Conegliano con la cooperativa ISP, gruppi cammino territoriali e centri di promozione alla salute mentale, era dedicata ad andare contro ogni forma di pregiudizio e di stigma, promuovendo la cultura della conoscenza e dell’inclusione.

Cambio Prospettiva è una mostra fotografica promossa dal Centro Promozione Salute Mentale di Castelfranco Veneto, realizzata dal 10 al 17 ottobre presso Spazio UBIK di Castelfranco Veneto con la compartecipazione degli utenti dei CSM di Castelfranco Veneto e Valdobbiadene, la Pro Loco e le associazioni del territorio.

Sotto Le Ciglia… Chissà, è lo spettacolo musicale e di prosa che indaga il rapporto tra alcune canzoni di Fabrizio De André e il disagio mentale, che si terrà il 12 ottobre nell’auditorium della biblioteca di Montebelluna, alle 20:45. La rappresentazione coniugherà i testi del cantautore genovese ai versi scritti da utenti che afferiscono al CSM del Distretto Asolo. Lo spettacolo non solo promuove la Giornata della Salute Mentale, ma celebra anche i 45 anni di apertura del Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura (SPDC) di Montebelluna.

La Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta (CTRP) “In Corso” di Salgareda, dallo scorso 30 giugno a oggi, ha realizzato uncrowdfunding per l’associazione Anteas, all’interno del progetto “A Volte” nell’ambito del quale, insieme agli utenti della CTRP, sono state realizzate unaserie di T-shirt contenenti dei messaggi: ognuna è un dono prezioso, frutto dell’esperienza viva degli autori, dalla cui vendita si ricaverà una donazione all’Anteas, riconoscendo ai donatori la prima serie di T-shirt.

Presso la galleria comunale “La Loggia”, in piazzetta San Marco, a Motta di Livenza, nell’ambito del Simposio Fotografico “Vedere Oltre”, organizzato dal Circolo dell’immagine La Loggia e giunto quest’anno alla XV edizione, è attiva fino al 20 ottobre la mostra fotograficaFuori e dentro di me, fotografia che cura”. Opere realizzate da utenti e operatori partecipanti a laboratori di fotografia terapeutica condotti dal maestro d’arte, all’interno di Centri di Salute Mentale. L’esposizione comprende autoritratti ricamati, polaroid, collage, cianotipie e contenuti video in realtà aumentata.

A Treviso, all’Auditorium Santa Caterina, giovedì 10 ottobre è stato presentato il libroNoi voci invisibili“, a cui è seguito un dibattito sulla tematica con organizzazione da parte della coop Sol.Co e il coinvolgimento dell’Associazione “La voce di Elisa”, del DSM e del Tavolo Prevenzione Gesti Suicidari.

(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto e video: Matteo De Noni)
(Articolo, foto e video di proprietà di Dplay Srl)
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