Funghi tossici, Covid e batterio: morta la donna ricoverata per aver mangiato Amanita Phalloides

Purtroppo non ce l’ha fatta la donna, originaria di Follina, che una dozzina di giorni fa si era recata al Pronto soccorso dell’Ospedale di Vittorio Veneto insieme al figlio. Entrambi presentavano sintomi gastroenterici riconducibili a un consumo di funghi, raccolti il giorno prima.

Da un controllo effettuato da tecnici ed esperti micologi dell’Ulss 2, era emerso che si trattava di Amanita Phalloides, un pericoloso esemplare di fungo che non va assolutamente mangiato, proprio per le conseguenze che può provocare.

Madre e figlio erano stati quindi ricoverati per insufficienza epatica. Lo stato di salute dell’uomo è andato via via migliorando, la mamma è stata invece ricoverata nel reparto di Terapia intensiva all’ospedale “Santa Maria dei Battuti” di Conegliano, con prognosi riservata.

Nonostante tutte le cure messe in campo, la donna è deceduta nel tardo pomeriggio di ieri. Oltre al consumo di Amanita, a complicare la situazione sono state le infezioni da Covid e Clostridium (un batterio).

(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: archivio Qdpnews.it)
(Articolo di proprietà di Dplay Srl)
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