Approvato giovedì sera, nel corso della seduta consiliare, il regolamento per le riprese audiovisive dei consigli comunali a Conegliano.
Il tema era stato trattato più volte, fino allo scorso dicembre quando era di nuovo emerso, a seguito dei disservizi e delle interferenze della diretta audio trasmessa in precedenza sul canale YouTube comunale.
Nonostante la sostituzione di quel link con un nuovo file audio, stavolta pubblicato sul sito istituzionale (ascoltabile in diretta, ma del quale non resta poi alcuna registrazione nei giorni successivi), era emersa nuovamente la necessità di adottare un nuovo strumento di trasmissione, completo delle riprese video (come avviene, ad esempio, nella vicina Vittorio Veneto).
Adozione che richiede, per prassi, un regolamento, che è stato strutturato in 14 articoli (sottoposti poi a cinque emendamenti). Esso prevede che potranno essere riprese soltanto le sedute dei consigli comunali e non delle commissioni consiliari (anche se non sono esclusi dei cambiamenti, in questo senso, per il futuro).
Il nuovo sistema verrà messo in funzione “compatibilmente con le risorse tecniche” a disposizione e le riprese resteranno pubblicate sul sito istituzionale per la tempistica di cinque anni. Non è al momento noto quando i consigli comunali inizieranno a essere ripresi.
“Un tema discusso già nel 2014: poi non se n’era fatto più nulla, per via della privacy”, ha dichiarato il consigliere del Gruppo misto Alessandro Bortoluzzi, il quale ha ricordato come le videoriprese negli ultimi anni siano state introdotte da vari Comuni limitrofi.
“Un processo di ammodernamento” lo ha definito il consigliere di maggioranza Matteo Zucol (Forza Italia), il quale ha però sottolineato che la “trasparenza c’è sempre stata”.
“Un incentivo alla partecipazione attiva”, secondo Stefano Dugone (Libertà civica e popolare), mentre Giovanni Maccarrone (Noi democratici) ha chiarito che “non esiste un concetto di privacy” riguardante i consiglieri comunali in fatto di riprese durante le sedute.
“Questa è una cerniera di collegamento tra l’attività comunale e i residenti” le parole di Maurizio Tondato (Lega) e Lucrezia Aggio (Fratelli d’Italia) ha affermato che, in questo modo, “si invoglia il singolo cittadino a seguire i consigli comunali dall’esterno, incrementando la partecipazione”.
Dalla maggioranza, Paola Chies (Forza Conegliano) ha espresso l’auspicio che il sistema “avvicini sempre più persone alla vita politica della città”, mentre Mario Luca (Forza Italia) ha sottolineato l’importanza che “le riprese vengano fatte integralmente” e non tagliate.
Restando in tema di regolamenti comunali, l’altra sera è stato approvato anche quello riguardante la Polizia locale, che consentirà agli agenti l’utilizzo dei taser.
(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto: Arianna Ceschin)
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