La tratta ferroviaria Conegliano – Belluno è stata parzialmente chiusa nel pomeriggio di venerdì a causa del maltempo che si è abbattuto, a tratti intensamente, anche sul Coneglianese e sul Vittoriese e che ha provocato l’allagamento di un segmento di sede ferroviaria tra Vittorio Veneto e Soffratta.
La chiusura è stata disposta intorno alle 17, dopo ore di pioggia che in certi momenti è stata anche battente. E’ stato richiesto l’intervento dei tecnici di Rfi per riavviare la circolazione dei treni, che possono e potranno subire cancellazioni e limitazioni di percorso.
Tra Conegliano e Vittorio Veneto è stato attivato un servizio navetta con corse bus, con possibile aumento dei tempi di percorrenza e posti a sedere inferiori all’offerta ordinaria.
AGGIORNAMENTO DELLA NOTTE: A mezzanotte e un minuto di sabato 19 ottobre, Trenitalia ha fatto sapere che “la circolazione è ancora sospesa tra Santa Croce del Lago e Conegliano per l’allagamento della sede ferroviaria a seguito di condizioni meteo critiche, prosegue l’intervento dei tecnici. I treni regionali possono subire limitazioni di percorso. Attive corse con bus tra Santa Croce del Lago e Conegliano”.
A Vicenza
In precedenza, la circolazione ferroviaria era stata sospesa anche sulle linee Vicenza – Padova/Schio/Treviso Centrale a causa delle avverse condizioni metereologiche che stanno provocando, come già accaduto in passato, il rischio di esondazione dei fiumi Bacchiglione e Retrone.
I treni ad Alta Velocità (compresa la Frecciarossa Udine – Conegliano – Milano Centrale dell’ora di pranzo) sono stati instradati sul percorso alternativo tra Padova e Verona via Castelmaggiore e Poggio Rusco. Tra Vicenza e Grisignano di Zocco è stato attivato un servizio navetta con corse bus, possibile aumento dei tempi di percorrenza e posti a sedere comprensibilmente inferiori all’offerta ordinaria.
Dalle 17 è ritornata gradualmente alla normalità la circolazione ferroviaria nelle linee Vicenza – Padova, Vicenza – Schio e Vicenza – Treviso, precedentemente sospesa dalle 12.15 per avverse condizioni meteorologiche che hanno comportato il rischio di esondazione dei fiumi Bacchiglione e Retrone. Coinvolti treni a lunga percorrenza e regionali con ritardi, limitazioni e deviazioni di percorso.
(Autore: Luca Anzanello)
(Foto: per gentile concessione di un lettore)
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