Tragedia in un’abitazione di via Crucolon a San Pietro di Feletto, nella frazione di Bagnolo: Rossana Billi, classe 1962, è deceduta questa mattina a causa delle esalazioni di monossido di carbonio provenienti da una stufa (con il passare delle ore si è invece iniziato a parlare di caldaia).
Gli inquirenti escludono l’ipotesi di un gesto estremo e ritengono che quanto accaduto sia conseguenza di un incidente domestico.
Attualmente l’abitazione della defunta è stata posta sotto sequestro penale, e verrà verificato se le esalazioni sono state una possibile conseguenza di un malfunzionamento.
La salma della donna è stata messa a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Al momento non è stata ancora decisa l’autopsia. Le indagini sono condotte dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Conegliano.
“Questa mattina ci siamo preoccupati non vedendo Rossana prendere servizio e un nostro coordinatore, siccome non rispondeva alle telefonate, si è recato nella sua abitazione. Rossana era operatore socio sanitario a La Nostra Famiglia di Conegliano, impegnata con l’utenza diurna e residenziale del Presidio di Riabilitazione da una decina d’anni. Perdiamo una professionista competente ed appassionata ed una collega stimata ed amata. Con gioia si prendeva cura dei bambini e ragazzi con maggiori bisogni assistenziali ed educativi. Era un punto di riferimento professionale ed umano soprattutto per i colleghi più giovani”. Questo il ricordo di Andrea De Vido, direttore generale regionale dell’associazione La Nostra Famiglia.
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(Autore: Arianna Ceschin)
(Foto e video: Arianna Ceschin)
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