Domani inizia il servizio regolare dei treni elettrici fra Belluno, Vittorio Veneto e Venezia. Ma i “diesel” non andranno in pensione

È finito il tempo delle “corse prova” e dei viaggi inaugurali: da domenica 13 giugno l’elettrificazione della linea ferroviaria Conegliano – Belluno entra nel vivo, ma i convogli diesel non andranno in pensione.

Scatta in queste ore l’orario ferroviario estivo di Trenitalia, che per la tratta bellunese, alpagota e vittoriese riserva una novità epocale, ovvero la possibilità di utilizzare treni elettrici in alternativa a quelli tradizionali a gasolio.

Un ammodernamento di primaria importanza visto che, per la prima volta nella storia, dalla stazione di Belluno potranno partire convogli a trazione elettrica, di ultimissima generazione e dotati di vari comfort, che arriveranno direttamente al capolinea di Venezia Santa Lucia senza obbligare i passeggeri a scendere a Conegliano per passare dal treno diesel a quello elettrico proveniente dal Friuli Venezia Giulia. Un notevole risparmio di energie e di tempo, anche se alcuni pendolari avrebbero preferito che i diretti Belluno – Venezia non fermassero in alcune stazioni minori a sud di Conegliano.

Per ora si inizia con un’offerta di collegamenti diretti tra montagna, pianura e laguna mai vista prima. In un normale giorno lavorativo saranno 8 le corse che dal bellunese e dal vittoriese arriveranno a Venezia senza cambi: le partenze dal capoluogo dolomitico saranno alle 5.36, 6.15, 7.20, 8.20, 10.20, 14.20, 16.20 e 18.20.

Da Venezia 7 treni diretti per Belluno nei feriali ordinari: alle 7.43, 8.43, 14.43, 16.43, 17.43, 18.43 e 19.31. Rimarranno, negli orari non “di punta”, treni diesel o elettrici che andranno solo da Conegliano a Belluno e viceversa, con coincidenze nella stazione della città del Cima per Venezia e il Friuli. Nei giorni festivi l’offerta sarà rimodulata.

“Sulla Belluno – Conegliano – Venezia circoleranno alcuni dei nostri gioielli, gli elettrotreni Pop – ha detto all’inaugurazione della linea, venerdì a Belluno, la direttrice del trasporto regionale di Trenitalia Sabrina De Filippis – sono costruiti con il 97% di materiale riciclabile, comportano un consumo energetico che si abbassa del 30% e hanno 300 posti seduti e 260 in piedi. Siamo molto emozionati, la nostra priorità sono i pendolari, che costituiscono il 90% dei passeggeri su rotaia”.

“In Veneto attraversiamo bellezze incredibili e nascono sinergie importanti come quella con Dolomitibus per l’integrazione tra ferro e gomma. – conclude – Il Veneto sta raggiungendo livelli di qualità elevatissimi, abbiamo una soddisfazione dei clienti che supera il 95%, sono standard qualitativi da record. Ringrazio tutti i nostri ferrovieri, che non si sono mai fermati in questo terribile periodo. Grazie anche ai comitati dei pendolari”.

(Foto: archivio Qdpnews.it).
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