Sabato scorso 12 aprile si è svolto il torneo eliminatorio tra i quartieri di Conegliano, realizzato in collaborazione con il Circolo Damistico Castellana Rizzi e il Circolo Pezzo Sovrano.
Terzo step superato per l’Associazione Dama Castellana, impegnata in questi mesi nell’organizzazione della nuova edizione della Dama Vivente. Sabato 12 aprile, nella sede dell’associazione, si è tenuto il torneo eliminatorio che ha determinato i due quartieri finalisti: domenica 1° giugno si sfideranno in piazza Cima per conquistare le simboliche chiavi della Città di Conegliano.
Tra i 18 atleti in gara, 11 sono stati abbinati ai quartieri che compongono la Dama Castellana per disputare la 38° edizione della Dama Vivente Conegliano, reso possibile grazie alla collaborazione tra il Circolo Damistici Castellana Rizzi e Circolo Pezzo Sovrano. Dopo una giornata intensa di partite, sono emersi i due finalisti:
- CM° Fabio Bassanello per il Quartiere Costa Bassa
- M° Clemente Trevisan per il Quartiere Ogliano
Una sfida nella sfida: proprio Trevisan e Bassanello si erano affrontati nella finale dello scorso anno, con la vittoria di Trevisan. Riuscirà il Maestro a confermarsi campione anche quest’anno?
Lo scopriremo domenica 1° giugno in Piazza Cima, durante lo spettacolo Anno Domini 1233, per il quale è già attiva la prevendita online. Diretto da Alessandro Martello, lo spettacolo ci riporta nel Medioevo, alla leggendaria battaglia tra Conegliano e Treviso che ha ispirato la rievocazione storica coneglianese.
«Con grande emozione presento quest’anno una nuova edizione dello spettacolo della Dama Vivente di Conegliano, un evento che vuole essere molto più di una semplice rievocazione: è un omaggio sentito alla nostra storia, alla nostra identità, alle radici profonde che affondano nel cuore pulsante del Rinascimento veneto» dichiara Martello. «Attraverso una narrazione intensa e suggestiva, metteremo in scena l’epico momento in cui i coraggiosi coneglianesi respingono l’assalto dei trevigiani, costringendoli infine, da vinti, a trainare un carro su cui siedono i vincitori, lungo la ripida Calle degli Asini, fino alle prigioni del Castello. Un atto di sfregio, ma anche un potente simbolo di rivalsa e orgoglio cittadino».
(Autore: Redazione di Qdpnews.it)
(Foto: Associazione Dama Castellana)
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