Era un giovedì sera di ormai sessant’anni fa quando un gruppo di amici – legati dall’amore incondizionato verso la Beneamata – si ritrovò nello studio del notaio coneglianese Gino Aggio: davanti a loro, pronto per essere firmato, c’era l’atto costitutivo che diede vita all’Inter Club Conegliano.
Mario Da Forno, Luigi Cavazzin, Leonardo Gaggia, Oscar Vicentini, Guglielmo Spinazzè, Dino Della Libera, Gino Silvestrin, Sergio e Stefano Bellotto: furono loro le “pietre miliari” della storia del fans club nerazzurro. Tra vittorie, pareggi e sconfitte, in un turbinio di emozioni che solo lo sport riesce a regalare, questi sessant’anni di storia hanno segnato la vita di molti tesserati che si sono spesi (e stanno continuando a farlo) per l’organizzazione dei pullman per raggiungere lo stadio di San Siro ad ogni partita casalinga, ma anche per dar vita a momenti conviviali e di solidarietà.
Proprio l’acquisto dei biglietti per le partite dell’Inter si è sempre dimostrata una vera e propria sfida: con il passare degli anni e grazie all’avvento della tecnologia, tutto è diventato più semplice, ma tra i soci più anziani è ancora vivo il ricordo delle richieste preventive alla sede nerazzurra, delle lunghe attese per le autorizzazioni e della corsa in banca a Treviso per i pagamenti.
Ma l’attuale facilità nel reperire i biglietti non ha scalfito lo spirito della trasferta a Milano, che è rimasto comunque quello delle prime volte: un evento paragonabile all’adunata Alpina con la partenza all’alba e continue soste in autostrada per rifocillare tutti i tifosi con panini, grigliate improvvisate e prosecco a volontà.
Con oltre quattrocento tesserati – grazie anche alla fusione con il fans club di Ponte della Priula – quello della città del Cima fa parte del Centro Coordinamento Inter Club di Milano e rientra tra i primi trenta club nel mondo per anzianità. Per questo motivo nel 2008, in occasione del centenario della società nerazzurra, l’allora presidente Raffaele Tomasella ricevette le congratulazioni personali dall’allora numero uno della società nerazzurra Massimo Moratti.
Oggi la presidenza del fans club è affidata a Renzo Foltran che – assieme al direttivo – ha deciso di organizzare per domani domenica una giornata di festeggiamenti dedicati anche alla solidarietà, nota distintiva dei tesserati coneglianesi.
“Siamo tra i pochi club in Italia che hanno aderito a Inter Campus – commenta il presidente – l’associazione voluta da Massimo Moratti per aiutare i bambini di tutto il mondo grazie al calcio, cercando di dare loro un futuro attraverso lo sport. Per questo motivo domenica mattina 24 marzo arriveranno da Milano anche due funzionari dell’Inter e, in un momento particolarmente significativo che si terrà al Dina Orsi, ci spiegheranno l’operato di questa associazione a cui noi cerchiamo di dare sostegno”. Tra gli ospiti, oltre ad alcuni rappresentanti dell’amministrazione coneglianese, saranno presenti anche Gianni De Biasi, Giancarlo Pasinato e Nicola Berti.
“La giornata si concluderà poi con un momento conviviale – prosegue Foltran –: proprio pranzi come questi ci hanno permesso negli anni di raccogliere fondi per aiutare molte persone colpite da calamità naturali come nel caso del terremoto ad Amatrice, della tempesta Vaia e del nubifragio in Emilia Romagna“.
A differenza di molti fans club, quello coneglianese vanta anche un altro importante primato: la bassa età media dei tesserati. “La nostra è di circa 42 anni – conclude il presidente – e questo lo si deve sicuramente al fatto che, nonostante le difficolta, continuiamo ad organizzare le trasferte a San Siro”.
Tra pochi giorni saranno tuttavia capitan Lautaro Martinez e compagni a raggiungere il nordest: lunedì 8 aprile, con calcio d’inizio alle 20.45, è in programma l’ultimo dei posticipi della 31esima giornata del campionato di serie A, quello tra Udinese e Inter. La classifica vede al comando proprio i nerazzurri con 76 punti, ben 14 più del Milan a 9 turni dalla fine del campionato.
(Foto: Inter Club Conegliano).
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