Ancora un giorno e la Primavera del Prosecco Superiore 2022 aprirà i battenti.
La rassegna enogastronomica delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio Unesco si appresta a ripartire e lo fa con la Mostra del Cartizze e Valdobbiadene DOCG di San Pietro di Barbozza, che quest’anno taglia il traguardo delle 50 edizioni.
Come da tradizione, la Mostra aprirà nel fine settimana di Pasqua con un fitto programma di attività, tra le quali cene a tema, passeggiate, degustazioni e visite alla sede della Confraternita di Valdobbiadene.
Si comincerà dall’inaugurazione di domani, sabato 16 aprile alle ore 16, con la partecipazione degli Sbandieratori e dei Tamburini del Quartiere Port’Oria di Feltre, per proseguire con il tradizionale spiedo gigante del giorno di Pasquetta, che si ripeterà la domenica successiva.
Due gli itinerari naturalistici in programma: domenica 24 aprile l’appuntamento sarà dedicato agli appassionati delle due ruote con la pedalata Valdobbiadene Bike Tour, giro in e-bike lungo l’anello del Prosecco. Una escursione tra i vigneti che riserverà ai partecipanti anche una degustazione in cantina.
Il giorno seguente invece si svolgerà invece “Su e giù per le Colline Unesco”, passeggiata tra i vigneti con pranzo al sacco incluso da consumare lungo il percorso, circondati dalle Colline di Conegliano e Valdobbiadene.
Ma nelle due settimane di evento si alterneranno anche degustazioni, visite guidate alla Confraternita di Valdobbiadene e assaggi di piatti tipici e della tradizione, in abbinamento al prodotto simbolo di queste terre: il Prosecco Superiore di Valdobbiadene DOCG.
La Primavera del Prosecco Superiore, nata dalla grande forza del volontariato delle Pro Loco, si conferma quindi na delle più importanti manifestazioni enoturistiche italiane.
Ciò che rende unica la rassegna, infatti, è la capacità di far vivere al turista un’esperienza indimenticabile, in cui la grande tradizione enologica del Conegliano Valdobbiadene DOCG diventa il “filo d’Arianna” che guida il visitatore alla scoperta del territorio, della cultura e dell’ospitalità locale.
Il tutto in un territorio entrato nel Patrimonio dell’umanità Unesco e celebrato nei versi del poeta Andrea Zanzotto, figura alla quale è ispirato il programma di visite dal titolo “Cartoline inviate dagli dei” che, dopo il successo della scorsa edizione, quest’anno si amplierà in due diversi filoni: naturalistico e culturale.
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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