A cinque mesi dalla sua inaugurazione, i vandali hanno già fatto la loro visita in via Amerigo Vespucci a Conegliano, imbrattando un punto del muretto che costeggia il percorso stradale.
Alcune scritte incomprensibili, realizzate con del colore fucsia, sono infatti visibili in una porzione del muretto a lato della strada, verso la rotatoria che anticipa il sottopasso di via Matteotti mentre un’altra scritta, sempre incomprensibile e stavolta di colore nero, compare su un pilastro dall’altra parte della carreggiata, dove viene segnalato che l’arteria è videosorvegliata.
Un fatto che emerge in un periodo particolare, in cui la questione del decoro e della sicurezza è stata il tema di alcune testimonianze, a partire da quella fornita da Vieri Bencini, amministratore delegato di una società situata nelle “Torre verdi”, che ha riferito di alcune intrusioni avvenute nel palazzo dove risiedono gli uffici aziendali (vedi articolo), fino allo sfogo di Dario Scrinzi, titolare della macelleria “Le Mannaie” di via Cavour, il quale ha raccontato di essere costretto a ripulire costantemente l’angolo a lato del suo negozio dai bisogni altrui (vedi articolo).
Nel caso di via Amerigo Vespucci, alcuni ignoti hanno imbrattato un punto di un’opera che era attesa da anni: era il 7 giugno scorso, infatti, la data in cui il commissario straordinario Antonello Roccoberton tagliava il nastro della nuova arteria stradale, che collega due diverse aree cittadine, snellendo il traffico coneglianese (vedi articolo).
Un’inaugurazione che aveva visto una cerimonia molto partecipata e, per l’occasione, anche una sfilata di vetture d’epoca. A pochi mesi dall’apertura di una strada così attesa, c’è chi ha pensato di rovinare una parte del muretto dell’opera.
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