La giornata di domenica 13 giugno, è stata per il Lions club di Conegliano l’occasione di raccogliere fondi a favore della Fondazione Lcif (Lions club international), che si occupa di promuovere iniziative su larga scala, da realizzare in territori vicini fino a quelli più lontani.
Raccolta fondi che è stata ideata nell’ambito del progetto “Il filo della storia”, un percorso turistico sorto nel 2003 e divenuto nel tempo un punto di riferimento per gli amanti della storia locale, interessati a conoscere gli aspetti più curiosi della città di Conegliano.
Solitamente le visite si tengono durante la seconda e quarta domenica del mese, con il ritrovo alle 10 nell’androne di Palazzo Sarcinelli a Conegliano.
All’appuntamento erano presenti il presidente Paolo Broli, con Giuseppe Camerotto, Luca Aggio, Antonio Breda e Alfredo Longhetto.
Come hanno spiegato dal club, domenica tutti i Lions del mondo hanno celebrato la Fondazione con una raccolta fondi: si tratta infatti di una rete filantropica internazionale, sorta nel 1917, che da allora persegue l’obiettivo di intervenire in vari ambiti, con progetti legati al tema della vista, – per la quale viene organizzata una raccolta di occhiali usati, poi inviati al Terzo mondo – oppure iniziative, a livello mondiale, di lotta contro malattie come il morbillo e il diabete.
La scorsa settimana, ad esempio, i Lions del territorio (Conegliano, Pieve di Soligo, Vittorio Veneto, Susegana e Oderzo) si sono uniti per conferire una donazione pari a 6 mila euro, da indirizzare all’associazione “La Nostra Famiglia” di Conegliano, a sostegno di un nuovo reparto di oculistica.
Oltre a ciò, attualmente il Lions club di Conegliano sarà impegnato nel restauro di Porta Monticano, o “del Leone”, vera e propria perla della città del Cima, che introduce al centro storico di via XX Settembre: un progetto presentato lo scorso aprile e che ha ricevuto il nulla osta lo scorso 19 maggio dal Comune di Conegliano (qui l’articolo).
(Foto: Lions Club – Conegliano).
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