Con l’avvicinarsi della sera del 5 gennaio, quando si celebra il tradizionale appuntamento con il Panevin, un’occasione di ritrovo e convivialità comunitaria, scatta l’ordinanza a Conegliano.
In tutto il territorio comunale, infatti, saranno consentiti solamente sette falò e la priorità sarà riservata a quelli organizzati da associazioni, parrocchie e quartieri cittadini. L’ordinanza rientra nell’ambito dei provvedimenti presi per il contenimento dell’inquinamento atmosferico.
Oltre a ciò, viene richiesta anche una certa attenzione nell’evitare l’insorgere del pericolo di incendi. “Nell’ordinanza si parla proprio di sette falò – spiega l’assessore Claudio Toppan – perché sono i panevin quelli più storici e con maggiore affluenza. Più o meno corrispondono a un panevin per quartiere – prosegue Toppan – e da sempre sono quelli tradizionali di Conegliano”.
Questa la lista delle associazioni autorizzate a fare il Panevin: Polisportiva di Campolongo nell’area verde della Zoppas Arena; Comitato ricreativo sociale di Costa nel piazzale della chiesa di Costa; Alpini di Collalbrigo in via Marsiglion; Parrocchia di Lourdes negli impianti sportivi parrocchiali; Istituto Cerletti in via Zamboni; Centro parrocchiale San Pio X in via Torricelli; Associazione Sant’Elena di Scomigo in via Pastin Santin.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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