Oggi prima giornata del cosiddetto “mercato nuovo” di Conegliano, secondo la formula prevista dall’ordinanza del commissario prefettizio Antonello Roccoberton.
Un mercato composto solamente da bancarelle di generi alimentari, concentrate in piazza Calvi, con ingressi e flussi contingentati (vedi articolo).
Una scelta dettata dalla mancanza di quelle che sono le condizioni minimali dal mercato nel suo assetto originario, secondo quanto stabilito dall’ordinanza regionale, in vigore fino a domenica 22 novembre ma che, a detta del comandante della Polizia locale Claudio Mallamace, potrebbe essere estesa fino al 3 dicembre.
“In piazza Calvi saranno concentrate tutte le bancarelle di alimentari che erano dislocate lungo il mercato – ha spiegato Mallamace – Alla fine, in tutto saranno 15 i banchi, senza nessuna alternanza e con l’opportuno distanziamento”.
“Non erano possibili altre soluzioni – ha proseguito il comandante della Polizia locale – perché mantenere il mercato com’era prima poneva al rischio di assembramenti, non c’erano le condizioni per creare i distanziamenti tra le bancarelle e gli spazi di attesa: stiamo parlando di ben 180 banchi”.
“Per garantire il mercato tradizionale, era necessario trasferirlo in un’altra piazza o in uno spazio che consentisse degli spazi contingentati”, ha aggiunto il comandante.
In realtà il tema della sicurezza del mercato rionale era stato più volte dibattuto, anche prima dell’inizio della pandemia, tanto che erano spuntate delle nuove opzioni, che consentissero lo svolgimento del mercato stesso in un’area diversa dal centro: lo spazio antistante la Zoppas Arena e la zona delle piscine comunali erano state più volte citate, senza però arrivare a uno spostamento definitivo delle bancarelle dal centro della città.
Mentre il parcheggio della Zoppas Arena è divenuto un drive-in per i tamponi, l’opzione delle piscine era stata scartata dagli stessi commercianti, secondo quanto spiegato da Mallamace.
“Il mercato in piazza Calvi consente di avere un lungo spazio di attesa, che corrisponde a tutta la strada che costeggia il supermercato Despar e che conduce alla piazza stessa“, ha dichiarato Claudio Mallamace.
“Naturalmente qualche aggiustamento potrà essere fatto in corso d’opera – ha proseguito il comandante – I volontari della Protezione civile si occuperanno di controllare il varco di entrata, mentre due agenti della Polizia locale controlleranno l’area”.
“Comprendiamo quanto sia difficile questo momento, ma deve essere considerato che in altri Comuni i mercati si svolgono perché c’è un numero minore di banchi“, ha precisato il comandante.
Nel frattempo, alcuni rappresentanti dei commercianti del mercato avrebbero già richiesto un colloquio con il commissario prefettizio, per discutere a proposito della situazione venutasi a creare con l’ultima ordinanza.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it