Conegliano, oggi l’ultimo saluto a “Jacky” Nyeka, dal Sudan era stato accolto e curato alla Nostra Famiglia

Si svolgeranno oggi pomeriggio nel Duomo di Conegliano alle 15 i funerali di Jackson Nyeka, per tutti Jacky. Aveva solo 43 anni, aveva affrontato la vita con entusiasmo, voglia di vivere e simpatia fin quando, una malattia che non perdona, lo ha stroncato.

Era  arrivato in Italia nel 1987, accolto da “La Nostra Famiglia” di Conegliano proveniente dal Sudan del Sud. Nato in una povera capanna da una famiglia che apparteneva ad una tribù nomade era stato portato al Centro di Riabilitazione che Ovci-La Nostra Famiglia gestisce a Usratuna perché non in grado di camminare a causa dei piedini torti.

In quel periodo ricordano alla Nostra Famiglia, il dottor Alberto Zamperoni, primario del reparto Ortopedia di Conegliano insieme al collega dottor Giuseppe Palugan si recavano frequentemente, come volontari, presso il Centro Ovci ad operare i bambini ricoverati.

Per Jacky non è stato così perchè una brutta infezione ha rischiato di portarlo via, e grazie alla determinazione di un medico è stato trasportato in Italia dove è stato curato e guarito. La guerra civile e l’impossibilità di rintracciare la sua famiglia hanno poi suggerito di ritardare il rientro.

Tuttavia il suo carattere estroverso, la sua simpatia gli hanno permesso di percorrere le tappe della crescita e dell’integrazione con ottimi risultati sul nostro territorio. Ha svolto diversi lavori, ed aveva una vita autonoma ed indipendente, era riuscito a comperare casa a Vazzola.

Alla Nostra Famiglia, dove è stato accolto, lo ricordano per il sorriso e la gentilezza: “Non conoscevi nessuno, ma ti sei fatto amare da tutti – hanno scritto -; non potevi camminare, ma sei subito andato ovunque, non conoscevi la lingua italiana, ma hai subito capito di essere voluto bene da tante persone”.

(Fonte: Redazione Qdpnews.it).
(Foto: La Nostra Famiglia Conegliano).
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