“Al passo col digitale” è il nome di un nuovo progetto di alternanza scuola-lavoro che vede la collaborazione tra gli studenti del liceo scientifico “Guglielmo Marconi” di Conegliano, la Camera di Commercio Treviso-Belluno e Ascom Conegliano, con il patrocinio del Comune.
L’obiettivo è quello di indagare il grado di digitalizzazione delle imprese coneglianesi, per definire le attività necessarie a incentivare una crescita in questo senso dell’imprenditoria locale.
Gli stessi studenti liceali, dopo una formazione sul mondo digitale, come ha spiegato Federico Callegari – responsabile dell’Alternanza scuola lavoro della Camera di Commercio – saranno impegnati in questa rilevazione statistica del territorio, possibile tramite dei questionari somministrati ai commercianti, il cui esito sarà presentato a giugno in occasione di un incontro pubblico.
Un modo, come è stato spiegato dai vari protagonisti del progetto, per recuperare “il gap che ci separa dagli altri Stati europei” in termini di digitalizzazione d’impresa. Ma anche una via per accorciare le distanze tra scuola e mondo del lavoro.
“Si tratta di fotografare lo stato attuale del commercio coneglianese. – ha spiegato il sindaco Fabio Chies – Oggi è diventato complesso saper leggere le situazioni”.
Un progetto, quindi, di “sinergia tra scuola e commercio”, come ha commentato l’assessore alle Politiche giovanili Gianbruno Panizzutti: “Questi ragazzi andranno a proporre ai commercianti un sistema informatizzato e si tratta di una rivincita per il progetto di alternanza scuola-lavoro, che in alcuni casi in concreto consisteva nel far fare fotocopie ai ragazzi”.
“Una grandissima opportunità per il commercio che ha bisogno di strumenti digitali capillari”, secondo l’assessore alle Attività commerciali Sonia Colombari, mentre per Federico Capraro, presidente di Ascom Conegliano, si tratta di uno “scambio di opportunità alla pari, con un potenziale di crescita esponenziale”.
Alla presentazione del progetto erano presenti anche alcuni rappresentanti dei liceali, tra cui Simone Barazzuol, il quale ha sottolineato come gli studenti stessi siano entusiasti nel potersi rendere utili alla comunità, aumentando il proprio bagaglio di conoscenze.
“Con il digitale i volumi di esportazione raddoppiano – ha spiegato Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio Treviso-Belluno – e questa è una scelta strategica da un lato per fare la mappatura di 178 attività commerciali del coneglianese e dall’altro per consentire un passaggio dal mondo della scuola a quello del lavoro”.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
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