Conegliano, niente convenzione agevolata per la palestra medica. Loro: “Molti non potranno più frequentare”

Ormai è andata, non ci sarà il rinnovo della convenzione con l’Usl che permetteva a prezzi agevolati ad un gruppo di anziani pazienti cronici della palestra medica di Vittorio Veneto di usufruire di un servizio che preveniva peggioramenti e problemi di salute.

Domenico Loro, vecchia conoscenza e portavoce del comitato dei pazienti, ripercorre l’iter di una telenovela ancora senza soluzione. “Abbiamo messo in evidenza due incontrovertibili motivi a sostegno della Convenzione e quindi dell’attività motoria: la prevenzione dalle malattie e il risparmio economico. Niente”.

Dopo mesi senza risposta è stata la volta di una petizione sottoscritta da 138 frequentatori della palestra affetti da patologie croniche, accompagnata da un vivo e motivato invito a non lasciar decadere la convenzione.

Ma anche qui un intoppo: “Si potrà ancora annoverare il nostro Servizio Sanitario fra i migliori al mondo, – scrive Loro – quando dopo 11 mesi di silenzio ci comunicano che finalmente la convenzione si rinnoverà, per poi, dopo altrettanti mesi e altrettanto silenzio, dire che è stato un lapsus, una svista e che cioè non è successo niente?”

Per noi pochi del comitato malati cronici che ci siamo occupati di questa vicenda, che ci siamo sentiti dire da molti che stavamo perdendo tempo, prima di chiudere la partita – prosegue Domenico Loronon resta altro che far conoscere il percorso, in salita, di un caso emblematico, sicuramente indicativo anche se di modesta portata, del tipo di rapporto che può intercorrere tra pubblica amministrazione e semplici cittadini”.

“Il nostro – conclude l’anziano portavoce – può essere un Paese dove gli anziani, a parole, sono “un bene prezioso”, quando, nei fatti, dalle pieghe di un bilancio di 65 milioni di euro non si riesce a tirar fuori qualche spicciolo per onorare gli impegni presi?”

Risultato dunque deludente alla fine per Loro e il comitato dei malati cronici: “Alla vigilia di Natale 2019, abbiamo avuto la definitiva conferma che il servizio che ci riguarda è invece peggiorato: la convenzione non sarà rinnovata e chi non ha i soldi la prevenzione se la dovrà scordare”.

(Fonte: Fulvio Fioretti © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
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