Degrado e decoro urbano tornano protagonisti in consiglio comunale. A puntare il dito su questi due aspetti è stato il Partito democratico, che ha presentato un’interpellanza e una mozione, dove veniva contestata la gestione della città soggetta a una situazione di deprezzamento degli immobili e alla presenza di rastrelliere per biciclette fatiscenti o poco idonee.
Il consigliere Laura Rossetto ha riaperto il caso delle rastrelliere posizionate in prossimità di scuole, edifici pubblici e stazione ferroviaria, a suo dire simbolo di una latente mancanza di decoro urbano.
“In città ci troviamo di fronte a rastrelliere prive di copertura – ha esordito Rossetto – e sicuramente dovrebbero essere migliorate quelle posizionate vicino agli edifici pubblici. Trovo che sia una situazione indecorosa”.
Di diverso avviso si è dimostrata Claudia Brugioni, assessore con delega alla viabilità, che ha sottolineato quanto tali interventi necessitino di cifre non indifferenti: “Ci vogliono soldi per comprare cose belle e cose nuove. Ricordo, tuttavia, che nel 2012 venne imposta una rastrelliera in via XXI aprile e di come venne fatto un po’ d’ordine attorno alla stazione”.
“Nessuno – ha proseguito Brugioni – può intervenire sul senso di civiltà nell’area della stazione. Il mio sogno è quello di comprare delle rastrelliere nuovo, magari in concomitanza alla realizzazione di piazza Carducci, cosa a cui ci si potrà pensare. Di rastrelliere ce ne sono in abbondanza e siamo sensibili alla questione della mobilità. Diamo tempo al tempo e lasciamo lavorare i professionisti: lei non nota la buona volontà dell’amministrazione”.
E’ stata poi la volta del consigliere capogruppo del Partito democratico Alessandro Bortoluzzi (nella foto), che ha chiuso la seduta consiliare spostando l’attenzione sulla questione del deprezzamento degli edifici a causa del degrado urbano. Un tema al centro di una mozione presentata al fine di adottare un provvedimento per contrastare l’occupazione abusiva degli immobili: “Ricordo come in via Cavallotti si sia consumato un atto di sangue e i luoghi di degrado urbano siano al centro dello spaccio, creando un deprezzamento degli edifici limitrofi. I proprietari, dunque, si trovano in difficoltà e sicuramente sarà colpa dell’amministrazione se fra quattro anni non avrà fatto il proprio dovere”.
“Mozione non necessaria – secondo il sindaco Fabio Chies – vista l’attenzione stessa dell’amministrazione per tale problema” e bocciata da tutta la maggioranza: si è così concluso un estenuante braccio di ferro tra amministrazione e opposizione lungo ben cinque ore.
(Fonte: Arianna Ceschin © Qdpnews.it).
(Foto: archivio Qdpnews.it).
#Qdpnews.it