Ladri di biciclette in azione a Conegliano: la segnalazione è giunta dalla città del Cima dove, lo scorso sabato 20 marzo, a un 14enne è stata rubata una bicicletta dal proprio giardino privato.
Il fatto è avvenuto nel pomeriggio quando l’adolescente, complice la pausa del weekend, aveva lasciato la propria bici fuori nel proprio giardino privato, senza immaginare che quella bicicletta gli sarebbe stata rubata.
Una volta tornato in giardino per riprendersi la bicicletta, infatti il ragazzo non l’ha più trovata e non ha neppure notato segnali o movimenti tali da consentirgli di immaginare o capire chi sia stato l’autore, o gli autori, del gesto.
Lo stupore maggiore è sorto soprattutto per il fatto che la bicicletta è stata rubata in un giardino privato, oltre al dispiacere di aver così perso non solo uno strumento utile per il tempo libero, ma un mezzo utilizzato per raggiungere la scuola, quando questa era aperta.
La speranza espressa è quella di poter ritrovare la bici anche se, da sabato a oggi, martedì 23 marzo, non è ancora saltata fuori nessuna traccia della bicicletta rubata. E’ stata comunque presentata una denuncia.
Nel frattempo, nell’area di San Vendemiano continuano a circolare i “furbetti” di gas ed energia elettrica: l’allarme è stato lanciato su un gruppo social cittadino, dove si faceva riferimento alla presenza di una coppia di falsi operatori che, nella giornata di ieri, lunedì 22 marzo, hanno percorso varie vie del Comune con la scusante di voler vedere le bollette o di dover controllare la presenza, o meno, di un particolare codice all’interno delle bollette stesse.
I falsi operatori si sarebbero spacciati per lavoratori dell’azienda Enel Energia, anche se è oramai evidente come il modus operandi di queste figure sia sempre lo stesso: vestiti bene, chiedono di visionare le bollette, nonostante le aziende di gas ed energia elettrica di norma, specialmente in questa periodo di pandemia, non inviino operatori a domicilio, bensì indichino direttamente in bolletta il numero del call center da contattare in caso di problemi o anomalie da risolvere.
Anche la zona della Vallata, l’area di San Pietro di Feletto e Refrontolo, oltre alle zone limitrofe, negli ultimi tempi erano già entrate nel mirino dei falsi operatori i quali, una volta smascherati, cambiano bruscamente il proprio atteggiamento, lasciando spazio a una certa aggressività verbale.
Tutti fatti, quelli avvenuti nel territorio, che indicano come in questo periodo più critico, dove è più facile cadere in una certa fragilità emotiva, è necessario invece porre attenzione, per non divenire preda di truffe, furti o altri raggiri.
(Foto: per gentile concessione di un lettore).
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